Asti, un dinosauro con eco-palline di rifiuti vince il premio Repixed – .

Asti, un dinosauro con eco-palline di rifiuti vince il premio Repixed – .
Asti, un dinosauro con eco-palline di rifiuti vince il premio Repixed – .

Le ecoballe blu di bottiglie di plastica riciclata formano il corpo, quelle nere delle cassette della frutta i piedi, quelle bianche trasparenti dei film la cresta e l’occhio: così ha preso vita il riciclosauro nella fantasia di Alice Sottani , in arte Pimals, l’artista 27enne originario di Vicenza, vincitore della open call Repixed lanciata da Gaia spa.

Un concorso artistico per mostrare il lato artistico dei rifiuti riciclati nell’ottica di dare sempre più significato e importanza al recupero di materiali che salvano pezzi importanti del pianeta risparmiando materie prime.

Questa mattina, venerdì, l’opera è stata svelata e il giovane artista è stato premiato.

L’opera è stata collocata a terra in uno dei nuovi box realizzati per lo stoccaggio della plastica già selezionata nel complesso impianto inaugurato due anni fa e destinato alle aziende che la riciclano e le danno nuova vita. Ma è possibile vederlo per intero grazie ad un telone che lo riproduce.

Il concorso di idee ha spinto gli artisti a realizzare un’opera di fantasia in 80 pixel (una piccola unità di misura quadrata per gli schermi digitali). Solo che qui ogni pixel era rappresentato da un’ecosfera pressata che misurava un metro cubo.

Era rivolto ad artisti di tutte le età e sono arrivati ​​104 disegni: dai bambini agli anziani.

Quella di Alice è stata l’opera vincitrice ma ne sono state selezionate altre due degne di menzione: “Ero solo un bruco” di Silvia Dall’Ava, insegnante di Orsago di Treviso e “Ambiente” di Inissar Zarroqi, 14 anni, studentessa di Narzole in provincia di Cuneo. Dall’Ava ha creato una farfalla con i megapixel a disposizione mentre Intissar ha composto un ambiente naturale con un albero e nuvole.

«Il mio dinosauro appartiene al passato ma vuole essere un monito per il futuro – ha spiegato il vincitore – Dobbiamo fare in modo di non estinguerci come lui, a partire dal riutilizzo dei materiali di scarto». Per creare il suo disegno sono state utilizzate un totale di 49 ecoball.

Giancarlo Vanzino, presidente di Gaia spa, ha sottolineato quanto sia chiaro il messaggio dell’opera vincitrice: «Ripartire dalle origini e pensare al futuro della terra attraverso il riciclo. Si è trattato di un’importante iniziativa di comunicazione parallela allo sviluppo delle attività industriali di Gaia che rappresenta i 114 comuni aderenti di Asti e Iren Ambiente. Abbiamo innovato la selezione della plastica con una linea automatizzata e oggi proviamo a raccontare il raggiungimento di questo importante obiettivo con un’opera d’arte che sfrutta il prodotto finale di questa forte differenziazione”.

Alla premiazione era presente anche Paolo Foietta, presidente del neonato Ente Regionale per i Rifiuti che ha commentato: «La Waste Art è un movimento importato dai paesi anglosassoni e rappresenta un importante segno dei tempi. Il nostro compito come amministratori è sviluppare un sistema che ci permetta di chiudere definitivamente le discariche”. Darsi una mossa anche con le convinzioni sul termovalorizzatore: «C’è molta ostilità verso impianti di questo tipo, ma il rapporto di emissioni in atmosfera tra un termovalorizzatore e una discarica è 1 a 10».

Apprezzamento per l’iniziativa di divulgazione artistica è arrivato anche da Davide Migliasso, delegato della Provincia e sindaco di San Damiano, comune dove è situato l’impianto di compostaggio di Gaia spa.

«Il continuo lavoro di adeguamento degli impianti di Gaia alle soluzioni più all’avanguardia fa bene all’ambiente e crea opportunità di lavoro. Inoltre l’azienda è vicina anche alle istituzioni perché, grazie al contributo a titolo di compenso per ospitare l’impianto di compostaggio, abbiamo realizzato un marciapiede utile ai cittadini”.

Erano presenti anche due classi delle scuole Cavour e Baussano nell’ambito delle visite cicliche agli impianti che Gaia organizza. «È bene che i bambini imparino fin da piccoli il valore del riciclo» ha detto il presidente di Cbra Luigi Giacomini mentre l’amministratore delegato di Gaia, Fracaro, ha ricordato che domani, sabato 25 aprile dalle 9 alle 13 i cancelli dello stabilimento saranno aperti per visite dei cittadini, ha commentato: «Offrire alle persone la possibilità di visitare gli impianti è il modo più efficace per cambiare mentalità sul mondo dei rifiuti, non più considerati rifiuti ma risorse per una realtà industriale al centro dell’economia circolare”.

(Foto fa)

 
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