Dalla realtà al realismo. Ligabue e Guttuso si incontrano a Barga – Lucca – .


Antonio Ligabue, Il puledroo, III periodo, Olio su faesite, 55,5 x 43 cm | Per gentile concessione della Galleria de’ Bonis

Lucca – Due giganti della pittura figurativa italiana del Novecento si incontrano in Garfagnana per un dialogo a distanza in cui convergono storie e ricordi.
Accade dal 22 giugno al 30 settembre al Museo Stanze della Memoria di Barga, a pochi chilometri da Lucca, dove Antonio Ligabue e Renato Guttuso dialogheranno grazie a una mostra promossa dal Comune di Barga con il sostegno della Cassa di Risparmio di Fondazione Lucca e organizzato dalla Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia.
Dalla realtà al realismo: Antonio Ligabue e Renato Guttusoquesto il titolo del percorso, abbraccerà una ventina di opere di due maestri che, pur distanti artisticamente e culturalmente, hanno raccontato la realtà entrando in essa, seppure da porte diverse, ciascuno con il proprio bagaglio culturale, la propria sensibilità personale, il proprio vissuto .

Se Ligabue ha restituito la sua realtà attraversata dai paesaggi svizzeri e poi emiliani, nei quali è profondamente immerso, dipingendo le campagne e i lavori agricoli, ma anche il lato più selvaggio e istintivo della natura, attraverso gli animali e il loro microcosmo, per restituire una visione mondo parzialmente scomparso, Guttuso descriveva la realtà partendo, invece, dalla società e dall’attualità. Il pittore bagherese ha ripercorso la storia e la politica italiana dipingendo un bellissimo Paese in divenire, nei suoi aspetti istituzionali, ma anche in quelli quotidiani, ritraendo personaggi pubblici, atleti, lavoratori, gente comune.

Antonio Ligabue, Tigre con cerbiatti, 1960, 3° periodo, Olio su tela, 70 x 50 cm | Per gentile concessione della Galleria de’ Bonis

Di Ligabue si può ammirare una delle sue iconiche tigri a Barga, una cavalla con il suo puledro, una tela con il ritorno dai campi. Saranno invece esposte le nature morte di Guttuso. Gli ospiti del Museo Stanze della Memoria potranno vedere anche due paesaggi ad olio che accompagnano il visitatore in un viaggio lungo l’intera penisola, dalle Alpi alla Sicilia, dal Monte Rosa a Palermo.

Completano il progetto rare opere su carta come gli appunti di un viaggio in Egitto realizzati dall’artista nel 1959 in compagnia dello scrittore Giovanni Pirelli (che in quell’occasione utilizzò lo pseudonimo di Franco Fellini) e alcuni bozzetti per costumi teatrali , espressione dell’attività del maestro bagheriese anche in campo teatrale.
La mostra Dalla realtà al realismo: Antonio Ligabue e Renato Guttusoad ingresso gratuito, sarà aperta dal giovedì alla domenica, dalle 16 alle 20.

 
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