«Sarà una svolta green» – .

Non solo strisce blu E parcheggi ma anche la gestione degli accessi al Ztl, la regolazione della velocità in centro, il finanziamento del traffico, della sosta e dei piani di mobilità sostenibile, la creazione di aree attrezzate di interesse pubblico in prossimità dei parcheggi. Il tutto per i prossimi 20 anni. L’amministrazione comunale sta avviando un programma davvero ambizioso riguardo la riorganizzazione della mobilità in città. In corso il confronto con Spoleto AJ Mobilità, è prevalsa nella manifestazione di interesse per la gestione della sosta a pagamento, ai fini della definizione del progetto da mettere a gara per l’aggiudicazione. Competizione che vede la stessa azienda umbra in pole position in virtù del peculiare meccanismo competitivo previsto dalla formula del projectfinancing che, a parità di offerta, premia il promotore.

I TERMINI

In vista della pubblicazione del bando di gara, l’amministrazione sta dialogando con l’impresa che ha prevalso nella “fase 1” della procedura per arrivare ad una proposta complessiva che fungerà da quadro per i concorrenti. E il Comune ha tutta l’intenzione di non limitarsi alla mera individuazione di un gestore delle 1.326 strisce blu presenti in città e del mega parcheggio di via del Pomerio, perimetro dell’attuale assegnazione a Trotta. L’obiettivo è quello di realizzare una vera e propria rivoluzione del traffico in città, come rivela il consigliere delegato Attilio Cappa: «Vogliamo passare da un approccio frammentato e molto parziale alla mobilità a una gestione organica che sia molto più funzionale per i cittadini, ponendo fine alle difficoltà che oggi si registrano anche a livello amministrativo. Per quanto riguarda la sosta, le strisce blu e i parcheggi saranno oggetto di un deciso aggiornamento tecnologico dei sistemi di pagamento, molto più moderni e smart. Inoltre, come noto, riapriremo il parcheggio di via Porta Rufina, punto nevralgico per le esigenze dei commercianti della zona di via Rummo e le Poste Centrali. Si prevede inoltre di utilizzare le due postazioni comunali coperte per svolgere attività accessorie di interesse collettivo. Nel caso del mega parcheggio di via del Pomerio, su piazzale Iannelli stiamo pensando di realizzare un’area giochi per bambini, un’area fitness e spazi di aggregazione sociale. Un’opportunità che ci viene concessa dall’ampia disponibilità di superficie presente sul territorio, servita anche da dispositivi che favoriscano l’accessibilità. Spazi abbastanza ampi che sono a disposizione anche nel parcheggio di via Porta Rufina, dove prevediamo di allestire un piccolo mercato o un’area espositiva. Il futuro manager – aggiunge Cappa – si occuperà anche di gestire il rilascio dei permessi per l’accesso e la sosta nella zona a traffico limitato con attivazione dei varchi, garantendo un servizio di front office che consentirà ai cittadini di avere risposte rapide ed esaustive. Preliminarmente il Comune affiderà l’incarico di redigere i piani del traffico, della sosta e della mobilità sostenibile, che saranno compresi nei costi a carico dell’impresa vincitrice. La ditta incaricata della gestione potrà occuparsi anche dell’installazione di sistemi di controllo della velocità in città a tutela della sicurezza, d’intesa con la polizia municipale che detiene il potere sanzionatorio”. Comune e azienda stanno definendo anche la durata dell’incarico, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 anni.

LE REGOLE

Parallelamente, stiamo già lavorando al Regolamento per il rilascio dei titoli di accesso e di sosta nella zona a traffico limitato del centro storico. Attualmente si procede ancora sulla base della deliberazione consiliare e dell’ordinanza sindacale del gennaio 2011, evidentemente datate, che hanno favorito la proliferazione indiscriminata dei tagliandi. Una giungla nella quale ormai è difficile districarsi per il (raro) personale di controllo. Il nuovo testo è al vaglio della commissione consiliare Mobilità: «Stiamo approfondendo il tema – spiega il presidente Antonio Picariello – esaminando anche gli schemi vigenti in alcune città italiane simili per dimensioni e tipologia a Benevento. È il caso di Terni, Perugia e Modena, tutte dotate di centri storici ad alta densità turistica e meritevoli di massima tutela”.

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La mattina

 
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