tutto in 90 minuti. Avellino, il destino è nelle tue mani – .

Il sinistro dal limite di Pietro Cianci, nella bolgia del “Cibali Massimino”, suggella la primo atto del doppio incontro valido per il Secondo Turno della Fase Nazionale. Ma la sfida tra Avellino E catanese si deciderà inevitabilmente al “Partenio-Lombardi” che ha fatto il tutto esaurito nel giro di poche ore dall’apertura della vendita libera. Come accennato, partiamo dalla sconfitta di misura dell’andata che di fatto ribalta il vantaggio iniziale dei biancoverdi.

Se prima gara 1 erano stati gli uomini di Pazienza ad avere due risultati su tre a loro favore, ora il vantaggio va al Catania di Zeoli. Per gli etnei basterà non perdere al “Partenio” per assicurarsi un posto nella Final Four. L’Avellino, invece, è costretto a vincere per accedere alle semifinali degli spareggi. Ai lupi basterebbe anche uno a zero qualificarsi grazie al miglior piazzamento in campionato e al vantaggio di esserlo “seminato”.

Riuscire a vincere anche per uno a zero non significa che tu l’abbia già fatto. Le due squadre – al quarta traversata stagionale anche se il Catania, con tre allenatori diversi, si conosce a fondo. Nella gara d’andata mister Zeoli ha dimostrato di saper tenere a bada il super attacco biancoverde. Doppia linea difensiva dietro la linea della palla, Monaco sotto costante pressione su Patierno e poco spazio concesso Gli sfoghi di Sgarbi. Perfetta gestione della partita – al “Massimino” – da parte dei giocatori etnei, bravi a contrastare costantemente gli attacchi sugli esterni di Liotti e Ricciardi e a lasciare palleggiare l’Avellino solo attraverso le vie centrali.

Buchi e problemi nel sistema biancoverde che potrebbero spingere mister Pazienza a farlo modulo di revisione e interpreti. Ma al di là delle scelte, quello che verrà determinato nella gara di ritorno sarà sicuramente quello mentalità del gruppo squadra. Se a Catania erano scesi in campo per limitare i danni e provare a pareggiare, ora, al “Partenio”, servirà un altro tipo di partita. Dovremo osare, incoraggiati anche dai propri tifosi, giocando una partita diversa rispetto all’andata. Non senza scrupoli ma ragionato, con la grinta e la determinazione delle grandi sfide. Quelle che, nel caso di Avellino-Catania, assicurano il passaggio del turno.

Tutto in una notte. Tutto nei 90 minuti del “Partenio”. Le strade che si possono percorrere sono due. Da un lato, quello che porta aeliminazione e quindi ad abbandonare il sogno della promozione. D’altra parte, quello la cui destinazione è il Finali Quattro con sangue nuovo attaccato per aspirare alla Serie B. L’inferno o la continuazione di un sogno. È detto adesso. Avellino, il destino è tutto nelle tue mani.

Immagine di copertina: Catania FC

 
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