Asti e Cina, rapporti sempre più stretti tra cerimonie del tè e convegni delle “città amiche” – .

Asti e Cina, rapporti sempre più stretti tra cerimonie del tè e convegni delle “città amiche” – .
Asti e Cina, rapporti sempre più stretti tra cerimonie del tè e convegni delle “città amiche” – .

Asti chiama la Cina, quest’ultima risponde e rilancia proponendo accordi di collaborazione che spaziano dalla promozione culturale agli attesi (più che fattibili per l’amministrazione comunale) investimenti sul territorio. Il gemellaggio tra Asti e Nanyang, siglato un anno fa, ha attirato l’attenzione di altre Prefetture cinesi e di altre città pronte a percorrere l’ex Via della Seta verso il Piemonte, passando quasi sempre per Roma e Milano.

L’ultimo esempio lo abbiamo avuto ieri, venerdì, quando nell’ex sala consiliare della Provincia di Asti l’Istituto italiano per la tutela del paesaggio culturale vitivinicolo e il Centro studi sul paesaggio di Langhe Roero Monferrato, presieduto da Roberto Cerrato, hanno promosso l’incontro “La cultura del vino incontra la cultura del tè”. Un evento nato dalla firma di un protocollo d’intesa, siglato a Roma il 24 maggio 2023, «per promuovere la valorizzazione culturale delle prestigiose produzioni di vino e tè, rispettivamente in Italia e Cina, nonché diffondere un profondo messaggio di amicizia e di pace nel mondo “.

Ad accogliere la delegazione cinese è stato il primo sostenitore dei rapporti tra Asti e la Cina, il presidente della Provincia e sindaco Maurizio Rasero. All’istituzione di piazza Alfieri è arrivata la delegazione cinese del Gruppo BAMA del Tea (azienda leader nella coltivazione e produzione del tè), con la quale sono intervenuti l’Istituto Italiano per la Tutela del Paesaggio Culturale Vitivinicolo e il Centro Studi sul Paesaggio di Langhe Roero Monferrato hanno firmato il protocollo d’intesa.

Tra bilanci sui progetti in corso, nuove iniziative sotto l’egida dell’UNESCO e promesse di ampliamento dei rapporti tra i due enti, il momento più atteso della mattinata è stata la “Cerimonia del tè” organizzata dallo staff di BAMA, alla quale ha preso parte anche il direttore generale dell’Istituto Azienda cinese. «Il legame tra Asti e la Cina diventa quindi ancora più solido – ha commentato il presidente della Provincia Rasero – e il collante è rappresentato ancora una volta dalla cultura e dalla valorizzazione delle eccellenze specifiche del territorio. Tè e vino, infatti, hanno diverse caratteristiche in comune, a partire da quella più evidente: essere bevande prestigiose con una storia millenaria, i cui piaceri vanno vissuti sia con il palato che con l’olfatto e che per questo motivo deve essere servito rispettando precise cerimonie”.

Rasero parla alla 5a conferenza internazionale delle città amiche a Shaoxing

Ma anche lontanamente, l’amicizia tra Asti e la Cina continua a essere messa in risalto in occasione di eventi pubblici, fiere e convegni internazionali promossi dal governo di Pechino. Il sindaco Maurizio Rasero è stato invitato a intervenire, giovedì, alla “China Shaoxing International Friendship Cities Conference”, la conferenza internazionale delle città amiche di Shaoxing che si trova a Zhejiang.

Durante la conferenza, Shi Huifang, vice segretario del Partito e sindaco di Shaoxing, ha fornito una panoramica dello sviluppo economico e sociale di Shaoxing. Rasero, intervenendo in streaming, ha portato i saluti in qualità di sindaco e presidente della Provincia di Asti, complimentandosi per l’iniziativa. «Ho detto che conoscevo la loro splendida città perché l’ho visitata in uno dei miei viaggi – spiega il sindaco che avrebbe dovuto partecipare all’evento in qualità di relatore, ma ha dovuto rinunciare ad accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – e ho augura buon lavoro a tutti, promettendo di ritornare quanto prima.”

[l’intervento da remoto del sindaco Rasero alla conferenza di Shaoxing – foto ezhejiang.gov.cn]

 
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