Vicenza, le Settimane Musicali all’Olimpico si aprono con “Effetto Mozart”. Ecco il programma – Collegato all’Opera – .

Vicenza, le Settimane Musicali all’Olimpico si aprono con “Effetto Mozart”. Ecco il programma – Collegato all’Opera – .
Vicenza, le Settimane Musicali all’Olimpico si aprono con “Effetto Mozart”. Ecco il programma – Collegato all’Opera – .

Ascoltare Mozart ti rende davvero più intelligente? Forse. Una controversa teoria scientifica chiamata “Effetto Mozart” sostiene che l’ascolto della musica classica può migliorare la memoria e l’apprendimento. Certezze non ce ne sono, ma vale la pena scoprirlo al concerto di inaugurazione della 33esima edizione dell’ Settimane musicali Domenica 26 maggio alle 20:45 Teatro Olimpico di Vicenza.

La serata con il titolo “Effetto Mozart” propone un confronto tra grandi violinisti di diverse generazioni: Sonig Tchakeriancelebre violinista italiano di origini armene e direttore artistico del Festival, e Giovanni Andrea Zanon, virtuoso ventiseienne di Castelfranco Veneto. In programma due celebri concerti per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart e il doppio concerto di Johann Sebastian Bach. Ad accompagnarli ci saràOrchestra Regionale Filarmonica Veneziana.
Nella prima parte ogni solista sarà protagonista di un concerto di Wolfgang Amadeus Mozart: il Concerto KV 216 in sol maggiore “Strasburgo” per violino e orchestra opere con alcune delle pagine melodiche più evocative della compositrice salisburghese che eseguirà Sonig Tchakerian (un’occasione per ascoltare anche le cadenze scritte per lei da Giovanni Sollima), mentre Giovanni Andrea Zanon risponderà con il Concerto KV 219 in la maggiore “Stile turco” per violino e orchestra, il più famoso dei concerti per violino del compositore che si chiude con la Rondoun grande brano sinfonico in cui Mozart si abbandona a qualche bizzarria accogliendo episodi dal sapore turco.
La seconda parte del programma vede i due violinisti insieme sul palco nell’esecuzione del Concerto BWV 1043 in re minore per due violini e archi di Johann Sebastian Bach. È l’opera più conosciuta e apprezzata di Bach, di grande difficoltà e impareggiabile musicalità: i violini dialogano in serrato contrappunto, un gioco di scambio tra i due solisti che poi si intrecciano con l’orchestra creando meravigliose architetture sonore.

Dopo l’anteprima di Premio Brunelli assegnato il 14 aprile che ha visto premiati i giapponesi Rikako Tsujimotoclasse 1998, prosegue il percorso delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza fino al 9 giugno 2024. Con la stagione di quest’anno si conclude la programmazione triennale del Festival 2022-2024 dal titolo “Prima il silenzio, poi il suono, o la parola”uno spunto tratto da un pensiero di Pier Paolo Pasolini espresso in Saggi sulla letteratura e l’arte, con un invito alla riflessione silenziosa prima di condividere l’esperienza del suono e delle parole. Il calendario del Festival si articola in diversi cicli ed eventi: i concerti di musica da camera al Teatro Olimpico, il Premio Lamberto Brunelli, il Progetto Giovani, il Mu.Vi – Musica Vicenza e i concerti per le scuole che aprono a momenti formativi in il nome dell’ascolto guidato e coinvolgente per i bambini. Dal 2023 con il progetto Andante sostenibileA Vicenza sono stati piantati 10 alberi, segno tangibile dell’attenzione del Festival verso l’ambiente.

Anche quest’anno non mancherà il consueto appuntamento Mu.Vi – Musica Vicenzala bellezza di un’intera città con un’energia performativa contagiosa Domenica 26 maggio 10:30-13:30 e 15:00-17:30. Ciascuno spazio prescelto ospiterà uno specifico contesto tematico: questo è previsto a Palazzo Chiericati Jazz e dintornia Palazzo Thiene Percussioni e Teatroalla Loggia del Capitaniato MiAmOr – Hausmusik e a Palazzo Leoni Montanari Il pensiero della viola. Un evento che si apre alla città e invita a lasciarsi coinvolgere dalle tante emozioni degli spettacoli dal vivo, con la musica che si unisce al fascino degli ambienti. La giornata del 26 maggio prosegue, come anticipato, con il concerto “Effetto Mozart” al Teatro Olimpico per la serata di apertura del Festival, con protagonisti Sonig Tchakerian e Giovanni Andrea Zanon al violino, con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.

Il secondo appuntamento al Teatro Olimpico è Venerdì 31 maggio e vede il tanto atteso ritorno al Festival dell’ Mario Brunello con il programma Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suite e sonate. In un’atmosfera accogliente di elegante raffinatezza, il celebre violoncellista accompagnerà il pubblico attraverso partiture di Johann Sebastian Bach (Suite in re minore BWV 1008 e Suite in mi bemolle maggiore BWV 1010) e del compositore russo, di origine polacca, Mieczyslaw Weinberg ( Sonata n.2 op.121 e Sonata n.4 op.

Anche al Teatro Olimpico, Venerdì 7 giugnoè in programma il concerto dal titolo Innanzitutto il silenzio con riferimento alla canzone di John Cage 4’33” che apre il programma della serata. L’evento, che intreccia originariamente stili e contesti compositivi, vede in scena Sonig Tchakerianviolino, Silvia Chiesavioloncello, Maurizio Baglinipianoforte e Saverio Tasca, Cristiano Del Bianco E Vittorio Ponti alle percussioni, impegnato a guidare il pubblico attraverso la ricchezza espressiva della Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 per violino e pianoforte di Richard Strauss e la Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141 di Dmítrij Shostakovich nella trascrizione di Viktor Derevianko per trio con pianoforte e percussioni.

L’ultimo appuntamento al Teatro Olimpico è Domenica 9 giugno. Per il gran finale del Festival è previsto un evento davvero originale, con musiche che incontrano l’affascinante mondo dell’illusionismo. Intitolato Il suono della magia – illusionismo tra silenzio, suono e parolal’evento vede sul palco il famoso illusionista Antonio Casanova con il Duo Sollini-Barbatano al pianoforte a quattro mani. Un concerto per pianoforte a quattro mani e illusioni con musiche di Robert Schumann (Bilder aus Osten op. 66. Sei improvvisazioni per pianoforte a quattro mani), Pyotr Ilyich Tchaikovsky (La Suite dello Schiaccianoci op. 71a. Ouverture-miniatura) e John Williams (Harry Potter e la suite della pietra filosofalenella trascrizione per pianoforte a quattro mani del Florence Piano Duo) e testi di Attilio Piovano.

Due concerti matinée:
Domenica 2 giugno, all’Odeo del Teatro Olimpico, con Enoch Arden – Un’odissea contemporanea, evento dedicato all’intenso e suggestivo Melologo op. 38 Enoch Arden per narratore e pianoforte di Richard Strauss, con Maria Luisa Zaltronattrice e Stefania Redaellipianoforte;
Domenica 9 giugno, a Palazzo Chiericati, con L’arte del contrappunto dal Nous Quartetto con Ekaterina Gyorik E Alberto Franchinviolino, Sara Dambruosoviola e Riccardo Baldizzivioloncello, in un originale impianto che comprende una versione per quartetto d’archi del Contrappunctus I – II – III – IV da L’arte della fuga BWV 1080 di JS Bach e una selezione dai 24 Preludi e Fughe op. 87. Chiude il programma il Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore op. 92 di Dimitri Shostakovich.

Particolare attenzione è riservata dalle Settimane Musicali del Teatro Olimpico alla valorizzazione dei talenti emergenti, giovani promesse avviate verso carriere importanti.

Cinque concerti del Progetto Giovani, dedicato ai vincitori di concorsi nazionali ed internazionali. I protagonisti dei concerti sono:
Francesco Maria Navellipianoforte (sabato 25 maggio, Palazzo Chiericati), Formazione Superiore – Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Jakob Aumillerpianoforte, vincitore del XII Premio Lamberto Brunelli 2023 (sabato 1 giugno, Odeo del Teatro Olimpico), Duo AlphaOmega con Pasquale Allegretti Gravinaviolino e Livia Zambrinipianoforte, Bando Guglielmo 2023 (domenica 2 giugno, Odeo del Teatro Olimpico), Giacomo Menegardipianoforte, vincitore del XXXIX Premio Venezia (sabato 8 giugno, Odeo del Teatro Olimpico), ovvero Duo con Seina Matsuokaviolino e Yuto Kiguchipianoforte, vincitori dell’ICM – Concorso Internazionale di Musica da Camera 2023 di Pinerolo e Torino Città Metropolitana (domenica 9 giugno, Palazzo Chiericati).

Tre concerti per le scuole, tutti al Teatro Olimpico:
Venerdì 31 maggio con Mario Brunello nel concerto di Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suites e sonate;
Venerdì 7 giugno con Sonig Tchakerianviolino, Silvia Chiesavioloncello, Maurizio Baglinipianoforte e Saverio Tasca, Cristiano Del Bianco E Vittorio Ponti alle percussioni nel concerto 4’33”;
Domenica 9 giugno con Antonio Casanovaillusionista e il Duo Sollini-Barbatanopianoforte a 4 mani, nel concerto-spettacolo Il suono della magia – illusionismo tra silenzio, suono e parola.

Ulteriori informazioni: www.settimanemusicali.eu/it

In copertina, Sonig Tchakerian e Giovanni Andrea Zanon

 
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