A Matera sembra di nuovo il 2019 – .

A Matera sembra di nuovo il 2019 – .
A Matera sembra di nuovo il 2019 – .

Nel 2023 Matera è riuscita a superare il record di presenze turistiche registrato nell’anno di Capitale Europea della Cultura 2019. Il turismo è venuto prima delle questioni sociali: dopo il Covid ha saputo cogliere subito l’onda lunga dell’evento europeo e risalire fino a superarla.

Non il terzo settore, almeno così sembrava fino a qualche settimana fa. I tavoli di coprogettazione; le tante sinergie e contaminazioni con mondi fino ad allora considerati distanti; i progetti fantasiosi di cui è stato capace il terzo settore lucano durante l’anno europeo. Tutto sembrava rimasto solo un bellissimo ricordo. È stata colpa della pandemia, si è detto, se ha chiuso tutte le porte e ha riportato ognuno al proprio cortile.

È festa a Matera

E invece, come un fiume carsico, è riemersa velocemente la voglia di tornare a discutere insieme della città e del suo futuro. A partire dalla voce di chi lavora con i suoi pezzi più fragili e poveri.

La celebrazione del bene comune

Il primo e più importante esempio è la tessitura, la celebrazione del bene comune: una delle giornate di dibattiti, incontri, laboratori e giochi urbani che dal 24 al 25 maggio animeranno la vita della città. Gli organizzatori? Loro non sono qui. Nessun acronimi, dicono, solo un folto gruppo di oltre 40 persone, che a vario titolo operano nel campo dell’associazionismo, dell’imprenditoria sociale, dell’ospitalità o anche dei singoli individui che intendono sollecitare la partecipazione attiva dei cittadini al perseguimento del bene comune. Nel ricco programma delle Tessere tanti nomi, tra cui Don Antonio Loffredo con i giovani di La Paranza di Napoli, Emmanuele Curti, Sabrina Bonomi, Mariella Stella, Rossella Tarantino, Giorgio Brizio.

Sport inclusivo

Sono arrivati ​​nei giorni scorsi a Matera oltre trecento atleti provenienti da undici regioni. La Città, infatti, è stata scelta per ospitare, dal 23 al 26 maggio, “Play The games 2024”, Là evento sportivo interdisciplinare che coinvolge atleti “con o senza disabilità intellettiva”. Giunti alla sesta edizione, i Giochi rappresentano un unico grande evento sportivo multidisciplinare e inclusivo che, in preparazione al Giochi Mondiali Special Olympics 2025 per la prima volta in Italia assumono a tutti gli effetti il ​​valore di Giochi Nazionali Estivi.

Il festival dell’invidia sociale

Negli stessi giorni un altro collettivo di realtà del Terzo Settore annuncia il primo festival dell’invidia sociale, Da zero a zero, che si terrà il 22 giugno. Una festa comunitaria, un rito collettivo per esorcizzare uno degli ultimi tabù del Sud Italia, e non solo, che rallenta lo sviluppo di idee, progetti e persone. Un’opportunità per ridere, riflettere e crescere con consapevolezza, giocando contro il malocchio e praticando il fascino. Tra i temi in programma: l’odio online, il campanilismo, l’approccio olistico all’interpretazione dell’invidia con il contributo di artisti, antropologi, archeologi, con performance e incursioni artistiche per sfidare paure e norme sociali.

Ritorno alla Fondazione

Quest’anno la Fondazione Matera Basilicata 2019 è tornata a investire su uno dei temi simbolo dell’anno Capitale: Giornata europea del vicinato. Dal 2003 la festività è diventata una ricorrenza europea che coinvolge circa 35 paesi, tra cui l’Italia, celebrando le comunità e i quartieri, le relazioni e le relazioni, i valori della solidarietà e della vicinanza. 10 eventi a Matera e altrettanti nella città di Potenza sono stati finanziati dalla Fondazione e si terranno venerdì 31 maggio, giorno in cui quest’anno cade la festa europea.

Anche la Fondazione Matera Basilicata 2019 sta portando avanti il ​​progetto in queste settimane revisione delle arti e dell’ambiente Rizomatico. Curata da Imma Tralli e Roberto Pontecorvo di Marea Art Project, in programma tra aprile e giugno si svolgerà a Matera, Moliterno (PZ) e Pisticci (MT). E sempre a giugno parte un altro progetto della Fondazione in collaborazione con Chora Media: il primo Accademia Podcast del Sud Italia. 40 partecipanti selezionati avranno la possibilità di assistere gratuitamente alle lezioni della più importante azienda italiana di podcast. Investire nelle competenze è l’obiettivo di un altro progetto 2019 della Fondazione: Airfare. Un percorso formativo, anche totalmente gratuito, per promuovere la transizione digitale delle industrie culturali e creative localirafforzare le competenze fondamentali per un processo di innovazione “culturale” a tutto tondo.

È di nuovo il 2019?

Abbiamo chiesto a chi ha seguito da vicino, fin dall’inizio, il lungo percorso di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, Rita Orlando. Attualmente responsabile del team di progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019.

Rita Orlandoresponsabile del team di progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019.

«E se il 2019 fosse ogni anno? Il titolo di Capitale Europea della Cultura ci ha dato un obiettivo alto e una sfida comune: abbiamo lavorato insieme “per” e non, più facilmente, “contro qualcosa”. Quell’evento eccezionale ci ha permesso di impegnarci a più livelli: istituzioni, imprese culturali e creative, terzo settore, scuole, gente comune, tutti hanno potuto esprimersi e definire le regole del gioco. La Fondazione ha creato il terreno e messo a disposizione gli strumenti.

Il più grande investimento di Matera 2019 è stato in competenze ed empowerment: meno mattoni, più cervello. E le intelligenze non si spengono insieme ai riflettori: piuttosto, si riorganizzano e cercano nuove sfide da superare.

Rita Orlando, responsabile del team di progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019

Il 2019 è stato il manifesto di una cultura inclusiva accessibile a tutti, una palestra straordinaria, una cassetta degli attrezzi a cui attingere per affrontare nuove sfide. Può durare per sempre: basta non guardare indietro con nostalgia ma porsi sempre nuovi obiettivi, ricordandoci che il principio della condivisione di conoscenze e risorse e il mantra della “cultura aperta” ci hanno portato a diventare un esempio per l’Italia e l’Europa. Il fuoco è sotto la cenere, basta soffiare un po’»

In copertina una foto dell’evento di apertura di Tessere, celebrazione del bene comune

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV sarà consigliere nella squadra di Di Stefano – il Gazzettino di Gela – .
NEXT lo scudetto si decide ad Aversa il 21 – .