ecco i nuovi orari ~ CrotoneOk.it – .

Crotone – Nell’ambito del progressivo affinamento delle norme in materia, è stata adottata una nuova ordinanza sindacale per regolamentare orari e limiti dell’intrattenimento musicale in città.

A dare la notizia è il vicesindaco e assessore allo spettacolo, Sandro Cretella.

Confermando il preciso intento di coniugare il diritto allo svago e al divertimento di una città che ambisce a diventare una destinazione turistica e il diritto alla tranquillità dei residenti nelle zone più sensibili della città, le nuove norme apportano limitate misure correttive ritenute opportune dopo il primo anno di validità della nuova normativa e a seguito del serrato confronto con le associazioni di categoria.

Confermata la divisione del territorio in 4 zone:

1. Zona a più alta densità abitativa del lungomare cittadino;

2. Aree a minore densità abitativa del lungomare cittadino e altre aree periferiche sensibili;

3. Centro città;

4. Restante area del territorio.

Confermata anche la regolamentazione separata degli orari delle discoteche e la possibilità di concedere deroghe con ordinanze sindacali per singoli eventi.

NOnella zona del lungomare a più alta densità (lungomare Cristoforo Colombo e Viale Gramsci) – quest’anno valida a partire dal 31 maggio in linea con l’obiettivo di anticipare l’inizio del periodo estivo – È consentito ascoltare musica fino all’1.30 e il venerdì e il sabato fino alle 2.00. Confermata la possibilità di derogare al limite di 55 decibel fissati dalla normativa nazionale fino ad un massimo di 70 decibel, da misurarsi comunque sulle facciate degli edifici.

Nella zona del lungomare a bassa densità (Viale Magna Grecia fino a Capo Colonna e la costa nord della città), confermata la possibilità di fare musica fino alle 15.30.

Nella zona del centro città la musica è consentita fino alle 24:00 e il venerdì e il sabato sera fino alle ore 01:00 nei giorni successivi solo all’interno dei locali.

Confermato il regime più favorevole per il periodo natalizio.

IL discoteche regolarmente autorizzati come locali di pubblico spettacolo devono interrompere la riproduzione musicale entro le ore 5,30.

In tutti i casi ciascun operatore, per poter usufruire delle esenzioni, dovrà fornire una relazione di impatto acustico.

Al fine di garantire l’efficacia dei controlli, l’ordinanza dà mandato agli uffici del settore ambiente di concludere una convenzione con Arpacal per il monitoraggio del fenomeno dell’inquinamento acustico e il rispetto dei limiti fissati dall’ordinanza nel periodo estivo.

La violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza dà luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria nel caso di una prima violazione, alla sospensione della licenza nel caso di una seconda violazione e alla revoca della licenza per l’intera stagione nel caso di una terza. violazione.

 
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