illustrate le attività del progetto 2023/24 – .

Lamezia Terme – Un caleidoscopio di progetti che spaziano dalla disabilità alla solitudine degli anziani, alla malattia mentale; dai problemi e dalle speranze degli immigrati che arrivano nel nostro territorio alla lotta alla violenza sulle donne. E, ancora, dalla tutela dell’ambiente ai ‘no’ ai cattivi comportamenti rappresentati dalle storie di donne che si ribellarono alla criminalità organizzata; non è mancato un pensiero per il poeta Franco Costabile di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Si è parlato anche della partecipazione del Sistema Bibliotecario Lametino al Salone del Libro di Torino. Questo e molto altro è stato raccontato nel corso di un’iniziativa pubblica con cui gli operatori volontari di Lamezia, Vibo, Crotone, Reggio Calabria e Cosenza impegnati nei progetti presentati da Arci Servizio Civile Lamezia Terme/Vibo Valentia e Arci Servizio Civile Calabria, hanno illustrato i tanti progetti e attività connesse svolte nell’anno 2023/2024.

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A presiedere i lavori Antonella Di Spena e Antonio Scaramuzzino, dirigenti di Arci Servizi Civile Lamezia/Vibo, che hanno ringraziato i ragazzi che hanno concluso più che positivamente l’anno di attività: un ringraziamento che è stato anche un incoraggiamento a non lasciare la loro terra di origine; un chiaro invito a utilizzare le competenze e le conoscenze acquisite per la crescita del nostro territorio. Ad applaudire all’impegno profuso dai giovani volontari anche il sindaco Paolo Mascaro e gli assessori Annalisa Spinelli (Cultura) e Tonia Rizzo (Politiche Sociali). I rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno molto apprezzato il livello del lavoro svolto dai ragazzi e i lavori finali che hanno illustrato i tanti progetti realizzati nei diversi ambiti del contesto sociale. Un patrimonio di idee e creatività espresso con i più moderni mezzi multimediali.

I lavori si sono svolti all’interno del Laboratorio di comunicazione sociale che costituisce ormai una consolidata attività di raccordo dei processi progettuali che ogni anno si attuano nei settori più diversi. Il laboratorio di comunicazione sociale ideato e promosso dalla giornalista Maria Scaramuzzino è il primo stato in Italia realizzato nell’ambito delle attività di servizio civile: un’esperienza più che positiva, mutuata anche da altri territori. La comunicazione sociale, in pratica, diventa un denominatore comune per creare sinergie tra realtà apparentemente diverse e lontane ma unite da valori e principi comuni come la difesa dei diritti dei più deboli, la promozione della solidarietà, il superamento dello stigma nei casi di discriminazione verso le categorie sociali più svantaggiate.

L’evento ha visto anche la partecipazione straordinaria degli studenti del liceo musicale e del liceo di danza “Tommaso Campanella” guidati dalla direttrice Susanna Mustari. Gli studenti diretti dal prof. Roberto Tripodi ha dato vita a due spettacoli di musica e danza che hanno ulteriormente arricchito la presentazione delle opere realizzate dai volontari dell’Arci Servizio Civile.

Anche quest’anno i volontari dell’Arci Servizio Civile sono protagonisti attivi del progetto regionale “Partecipare per educarci…Costruiamo il futuro”. Si tratta di un percorso formativo volto a “fornire un’istruzione di qualità, equa e inclusiva insieme a opportunità di apprendimento permanente per tutti. Il progetto mira a favorire la consapevolezza della tutela culturale e ambientale, rafforzando l’idea di partecipazione e cittadinanza attiva; questo, al fine di cambiare profondamente l’idea negativa e stereotipata che le persone hanno della Calabria. È tempo di una nuova solidarietà, fatta di messaggi educativi coerenti anche in riferimento ai nuovi bisogni derivanti da una globalizzazione che, antropologicamente, comporta la necessaria convivenza tra criteri valoriali diversi”. Il progetto in pieno svolgimento mira a “fare dei beni culturali e paesaggistici uno spazio di esperienze cognitive in cui sviluppare curiosità, capacità di osservazione, intuito e creatività. Vogliamo creare relazioni per risvegliare il desiderio di conoscere la propria storia attraverso la narrazione. Vogliamo rispondere ad esigenze di grande interesse e attualità perché fortemente coerenti con gli assi che costituiscono gli obiettivi formativi indicati nelle Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica emanate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito”.

La proposta progettuale è stata presentata dall’Arci Servizio Civile Lamezia Terme/Vibo Valentia APS nell’ambito dell’avviso per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli artt. 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 della Regione Calabria.

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