NELL’accordo siglato tra RaiCom, Regione Calabria e Fondazione Calabria Film Commission, i luoghi più belli e suggestivi di Vibo Valentia e provincia e le eccellenze del territorio saranno protagonisti nella puntata di domani, 26 maggio, di Linea Verde Life, Ore 12:25, Rai1, condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna.
In questa puntata parleremo di un territorio incastonato nel cuore meridionale della Calabria, uno scrigno di storia e cultura che unisce la bellezza naturale dei luoghi alla profonda consapevolezza culturale di un antico passato. L’imponente Castello Svevo, emblema della città di Vibo Valentia, accoglierà Elisa Isoardi e Monica Caradonna, con un concerto d’archi eseguito dai musicisti del Conservatorio di Torrefranca.
Dalla montagna al mare vi addentrerete nel verde e rigoglioso Parco Naturale delle Serre, per poi navigare lungo la frastagliata e variegata Costa degli Dei. Elisa sarà a Soriano Calabro nell’antico Convento Domenicano del XVI secolo, dove le pietre raccontano una storia antichissima in parte cancellata dal terremoto del 1783, oggi sede del Complesso Museale. Qui vi imbatterete in un cantiere aperto al pubblico dove si sta effettuando un restauro del verde. Monica racconterà come i piccoli borghi di Mileto e Zungri recuperano la propria identità culturale attraverso la pittura e la musica. E ancora tanto mare sulla Costa degli Dei, da Briatico, per conoscere le attività subacquee volte alla tutela ambientale del mare, alla spiaggia di Tropea sotto la scogliera del Santuario di Santa Maria dell’Isola, fino a Pizzo Calabro a goditi la vista dal Castello Murat e assaggia il tipico gelato al tartufo.
Inoltre, le eccellenze dei prodotti locali saranno le protagoniste della ricetta ecosostenibile e zero rifiuti che Elisa preparerà con un insegnante chef e la sua giovane assistente, studentessa dell’istituto alberghiero di Vibo Valentia, istituto che abbraccia la sostenibilità a 360 gradi . Al termine della trasmissione, linea Verde Life saluterà gli spettatori dal lungomare di Vibo Marina.
