Paolo Pasini nuovo Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – .

Paolo Pasini, 74 anni, psicologo e psicoterapeuta, è il nuovo Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. È stato eletto ieri nel tardo pomeriggio dal Consiglio generale per il quadriennio 2024-2028.

Sposato con Lilly, Paolo Pasini ha quattro figli ed è il settimo Presidente della Fondazione dopo Giuseppe Gemmani, Luciano Chicchi, Alfredo Aureli, Massimo Pasquinelli, Linda Gemmani e Mauro Ioli.

Riccionese di nascita e residenza, Pasini ha sempre ricoperto ruoli dirigenziali nel sistema sanitario pubblico, sia riminese che sammarinese, oltre ad essere attualmente presente nel settore dell’automazione.

Ha ricoperto nel tempo numerosi incarichi: Responsabile del Servizio Sociale dell’USL 41 Rimini Sud; HR Developer, Senior Adviser e Coordinatore per le relazioni Istituzionali del gruppo UNITEC con particolare riferimento ai rapporti con le Università (Bologna, Modena e Reggio Emilia, Ferrara, Parma, Politecnico di Milano Università Tulane); membro del Comitato Tecnico Scientifico di Smart Production Solutions Italia. È stato redattore di una rivista internazionale di Primary Care (Università di Utrecht) e presidente dell’Associazione dei direttori distrettuali dell’Emilia-Romagna. Ha tenuto diversi convegni e seminari, scritto numerose pubblicazioni e partecipato all’organizzazione di significative mostre collaborando con alcune delle più importanti istituzioni museali (Musei Vaticani, Musèe du Louvre, Museo Egizio, British Museum, Kunsthistorisches Museum di Vienna). Inoltre, è socio del Rotary Club di Rimini di cui è stato anche Presidente, nonché Governatore del Distretto 2072.

Nella Fondazione è membro dell’Assemblea dal 2013 e membro del Consiglio Generale dal 2020. Nell’eleggere Paolo Pasini, il Consiglio Generale ha espresso gratitudine a Mauro Ioli per il lavoro svolto in un quadriennio di ripartenza: la Fondazione ha avviato un percorso per promuovere la capacità di utilizzare l’esistente per costruire processi di crescita diffusa, sostenendo il valore metodologico della “sussidiarietà circolare”.

“Ringrazio gli organi della Fondazione per la fiducia e Mauro Ioli per il lavoro svolto in questi anni – la prima dichiarazione del presidente Paolo Pasini – Il territorio sa bene cosa rappresenta questo organismo e le circostanze difficili in cui viviamo. Lavorerò per dare il segno concreto di una presenza ancora più tangibile e propositiva. Penso a una Fondazione saldamente legata alla comunità e alle istituzioni. La strategia di sviluppo deve essere condivisa, altrimenti i risultati sono inevitabilmente parziali. Coesione, solidarietà e presenza favoriscono l’importante attività che intendiamo sviluppare nei settori interessati. Naturalmente, con uno sguardo particolare all’oggi”.

“Ci interessa una prospettiva ampia, il capitale non è solo economico ma è fatto di altro, competenze e persone, reciprocità e comunità di intenti. Tutto questo, in realtà, costruisce il terreno su cui si sviluppa il benessere”.

“Non è solo una questione di numeri e con questa convinzione agiremo nei settori a noi vicini come la cultura, la formazione con l’Università in primis, l’assistenza e tutto ciò che storicamente ci contraddistingue. La sinergia di intenti stimola sia la cittadinanza attiva sia la capacità di intervenire sui temi più importanti”.

Mauro Ioli e Paolo Pasini

Premere
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Carabinieri SIM in campo per tutelare i propri colleghi – .
NEXT STMicroelectronics investirà 5 miliardi di euro a Catania. – .