Successo nazionale per Emma, ​​la ragazzina grossetana che interpreta canzoni nel linguaggio dei segni – .

GROSSETO – Emma Cupani è la più giovane grossetana ad interpretare canzoni nel linguaggio dei segni.

Ha 17 anni ed è al terzo anno del tecnico chimico biotecnologico Leopoldo II di Lorena. Ha debuttato ufficialmente il 20 aprile, sul palco del teatro comunale di Todi (PG) per il concerto dei finalisti del festival “Autori al Centro” 2023 al Tws2024 Euroschool Festival.

Il Festival Tws2024 Euroschool nasce nel 1996 da un’idea di Luigi Giorgetti, giornalista internazionale, che ebbe la meravigliosa intuizione, ormai quasi 30 anni fa, di riunire in un’unica sede studenti italiani ed europei di tutti i livelli per farli incontrare importanti personalità del mondo politico, imprenditoriale, sportivo e musicale e farli interagire direttamente con loro. Allo stesso tempo, Euroschool mette a disposizione delle scuole un palco dove gli studenti possono presentare i propri progetti artistici ai coetanei di tutta Italia e d’Europa.

L’evento quest’anno si è svolto a Todi sotto l’alto patronato del Parlamento Europeo, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Marina Militare e del Comune di Todi e ha visto 5.000 alunni, insegnanti e genitori invadere per quattro giorni la cittadina umbra, dal dal 17 al 20 aprile. L’evento si è concluso al teatro comunale di Todi con il grande concerto “Autori al Centro” visto che Luigi Giorgetti, patron di Tws2024 Euroschool Festival, ha voluto gemellarsi con il festival di Grosseto che, lo scorso dicembre aveva selezionato e portato in Maremma, dodici autori della musica leggera proveniente da tutta Italia, proponendo un nuovo format che ha avuto molta eco nell’ambiente musicale e mediatico.

Il Festival “Autori al Centro” ha esportato il suo format dalla Maremma all’Umbria, con un’esposizione collettiva di opere di diversi artisti maremmani ma anche umbri, curata da Doriana Melosini, ceramista e presidente dell’Aps Le Lase di Maremma. Nella mostra hanno esposto anche i giovanissimi Andrea Gabriel Martini, pittore ed Emanuele Alasia, designer, studenti dell’Isil Fossombroni, istituto che ha presentato anche la mostra fotografica “Ritorno a Kansas City” dedicata ai luoghi di Bianciardi, realizzata dagli studenti. di 5 M Turismoguita a cura della professoressa Patrizia Punzi, in collaborazione con la fotografa Vanessa Rusci e la Fondazione Bianciardi. Sono state esposte anche le opere dei grossetani: Luisa Bovani pittrice, Bruno Lelli pittore, Diletta Bini pittrice, Alain Storai scultore, Doriana Melosini ceramista, David Bacci artista del legno, Daniele Minucci artista del ferro. Per l’Umbria, invece, c’erano Simon Ngogo il pittore, Evguenia Novikova la scultrice, Giulia Masciale la scultrice, Daniele Covarino lo scultore, Patrizia Latini la ceramista, Monia Spinelli la ceramista, Sara Palmerini la ceramista, tutti presenti nella collettiva nella splendida allestimento della Sala delle Pietre nel Palazzo Comunale di Todi. La mostra ha riscosso un enorme successo con migliaia di visitatori, ha ospitato anche un servizio fotografico per le creazioni di moda di una delle scuole calabresi partecipanti e ha visto anche le stesse modelle sfilare con gli originali gioielli creati e presentati a Todi direttamente da Gerardo Sacco, maestro orafo e designer di gioielli mondiale che ha creato modelli preziosi per grandi attrici di Hollywood come Liz Taylor o per i film di Fellini.

Numerosi anche gli scrittori toscani e umbri che hanno potuto presentare le loro opere letterarie agli studenti presenti a Todi. Tra tutti il ​​poeta Fabrizio Pistolesi, presentato e intervistato da Erisa Meta della 3A Afm Isis Fossombroni, Patrizia Lari, Antonella Polenta, Lolita Rinforzi e Alessandra Cotoloni che, con il suo libro Taxi Milano25, è arrivata insieme alla magica zia Caterina e al suo taxi multicolore parcheggiato in Piazza del Popolo a Todi, proprio dietro l’autobus con i simulatori della Marina.

Erano tanti anche gli studenti dell’Isis Fossombroni presenti al Tws2024 Eurochool Festival. In questa edizione hanno potuto incontrare l’imprenditrice internazionale Luisa Todini, il procuratore antimafia Raffaele Cantone, e poi anche Sonia Montegiove, del Laboratorio Nazionale Cybersecurity dedicato alle scuole secondarie italiane, Max Bianchi, campione del mondo Ferrari Challenge, insegnante Carlotta al Cet, la scuola di Mogol e Giuseppe Anastasi, anche lui insegnante al Cet nonché autore dei più grandi successi di Arisa, Michele Bravi, Noemi, Emma, ​​Anna Tatangelo, Mietta, Francesco Baccini e tanti altri big nel pop italiano. Inoltre, l’Onorevole Federico Mollicone, Presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, ha ascoltato la presentazione da parte delle scuole partecipanti delle “Proposte di legge studentesca” elaborate dai giovani su temi quali bullismo e cyberbullismo, violenza, rispetto della natura e nuove discipline didattiche a scuola.

Il concerto finale di “Autori al Centro” a Todi ha raccolto fondi a favore del comitato Ámati a favore del Centro DNA Palazzo Francisci di Todi che, unico in Italia, ospita ragazzi under 14 che soffrono di disturbi alimentari e ha anche raccolto donazioni per Avis Grosseto in collaborazione con la sede Avis di Todi in cambio del CD con le canzoni dei finalisti di Autori al Centro 2023. Il teatro comunale di Todi ha quindi ospitato i cantautori umbri Francesco Tiberi e Leonardo Malaguti e i finalisti 2023 di Scansano: Dima (Jacopo Di Marzo), Daniele Sarno, Eleonora Conti, Laura Paterni, Michela Niccoli, Giuliana Marinelli, Corpoceleste (Massimo Bartolucci). Questi ultimi interagivano meravigliosamente tra loro sul palco, mostrando il movimento culturale e musicale che era nato spontaneo dopo il festival “Autori al Centro” di dicembre, germe del primo nucleo di una nuova scuola di cantautorato maremmano: suonavano l’uno le canzoni dell’altro, hanno cantato le rispettive canzoni e fatto tutte le cori nelle canzoni di tutti, tradotte anche nel linguaggio dei segni da Emma Cupani e da sua madre, l’interprete Lis Laura Petrucci.

Emma è quindi “figlia d’arte” e, con i suoi nonni sordi, ha interagito per tutta la vita con la comunità dei sordi grossetani, contribuendo, da quest’anno, a donare la musica a chi non può sentirla secondo la formula adottata dal Festival “Autori al Centro”. In Maremma, inoltre, è nata la metodologia “Mani Cantanti”, ideata da Anna Del Vacchio in collaborazione con Laura Petrucci dal 2013 e dal 2019 è presente sul sito Musica a Scuola di Indire, a disposizione di tutte le scuole italiane e del mondo mondo poiché è tradotto anche in inglese.

Per Emma l’esperienza di interpretare i brani in Lis al concerto “Autori al Centro” per il Tws2024 Euroschool Festival di Todi sarà il suo “capolavoro” che sarà inserito nella piattaforma unica del Ministero dell’Istruzione, insieme a l’esperienza dell’incontro con il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che l’ha ospitata nel suo studio in Comune insieme alla famiglia, con Alberina Rubigni, presidente dell’Ens di Grosseto, Anna Del Vacchio, Amedeo Gabbrielli, Meri Teti e insieme con Dima e Daniele Sarno “Autori al Centro” che hanno cantato e suonato con lei per il sindaco.

 
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