Ragusa. Piano di spesa Ibla, dubbi M5S – .

Piano di spesa della legge su Ibla, interviene il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Sergio Firrincieli. “Sono d’accordo con il contributo di 5mila euro per incentivare la residenza nel centro storico, per chi decide, per almeno cinque anni, di trasferirvi la propria residenza – sottolinea Firrincieli – Non sono però d’accordo con l’idea di donando 1.500 euro a ogni studente fuori Ragusa che affitta un immobile nell’ambito della legge 61/81. Decisamente contrari a questo tipo di incentivi che rischierebbero di drogare il mercato degli affitti e, comunque, di non rispondere alla vera missione della legge che, in parte, è quella di favorire la riqualificazione degli immobili”.

Secondo Firrincieli, però, i 1.500 euro non sarebbero destinati a un posto letto ma da versare ai cittadini ragusani proprietari di immobili che deciderebbero di ristrutturare l’immobile per poi affittarlo a uno studente, ovviamente dietro presentazione di regolare contratto di affitto. “In questo modo – prosegue l’esponente Cinque Stelle – avremmo la certezza che gli immobili saranno adeguati ai moderni standard abitativi oltre a dover ricevere consigli igienico-sanitari naturalmente da parte dei funzionari preposti.

Le case verrebbero messe sul mercato in questa fase per essere utilizzate da chi studia ma che, in futuro, potrebbero potenzialmente rispondere a una logica di mercato. Ripeto: l’incentivo dato agli studenti potrebbe alimentare gli appetiti degli speculatori e comunque rendere più problematico il mercato, rendendo inaccessibili immobili in altre zone della città. Le somme per gli incentivi sono già state stanziate ma non è ancora stato predisposto il relativo regolamento.

Per questo chiedo che possa essere preparato con le condizioni che noi chiediamo. Crediamo sinceramente che non ci sia davvero bisogno di dare incentivi agli studenti esterni. Naturalmente ciò che proponiamo porterebbe un certo fermento nel centro storico perché ci sarebbe una corsa da parte dei proprietari degli immobili a ristrutturarli e riqualificarli. E tutto ciò innescherebbe un circuito virtuoso, un movimento di artigiani, costruttori e operatori di qualsiasi categoria che interagirebbero ai fini della riqualificazione degli immobili.

Si darebbe vita così ad un circuito virtuoso che va oltre la semplice residenza, come avevamo già suggerito alla precedente amministrazione Cassì e come avevamo descritto durante la nostra campagna elettorale quando, tra l’altro, avevamo auspicato l’istituzione di nuovi corsi universitari nel Ragusano superiore , circostanza che potrebbe rilanciare l’effervescenza di questa parte della città”.

292 visualizzazioni totali, 292 visualizzazioni oggi

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV L’ASI Val Pescara cita il Comune «Affitti non pagati da 12 anni» – Chieti – .
NEXT Bari – Teatro Petruzzelli: Rigoletto – .