strade bloccate, alberi abbattuti e sottopassi allagati – Torino Notizie – .

Le strade e i marciapiedi di Torino sono imbiancati come se fosse inverno. Eppure manca meno di un mese all’inizio dell’estate. Ma ciò che è molto peggio, alberi abbattuti, sottopassi e cantine allagati, vetri delle auto in frantumi. È la conseguenza della forte grandinata che si è abbattuta sul capoluogo cittadino, per cui ora inizia la conta dei danni. Decine, infatti, sono stati gli interventi che hanno coinvolto i vigili del fuoco del comando provinciale di Torino dal pomeriggio di ieri fino a sera. La grandine ha creato grossi disagi in particolare nei quartieri di Borgo Vittoria, San Donato, Aurora, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette, Parco Reale e Barriera di Milano. Strade imbiancate dai granelli di ghiaccio in molte strade dove, a causa dei tombini intasati, si sono verificati allagamenti che hanno impedito la normale circolazione sia dei mezzi privati ​​che di quelli pubblici. Caduti alcuni alberi in Lungo Dora Voghera, dove le auto parcheggiate sono state danneggiate dai rami. Poi ce ne furono diversi annessi nei seminterrati, ma anche all’ingresso della Torino-Caselle, in Corso Grosseto. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco un automobilista è rimasto bloccato all’interno della sua vettura circondato dall’acqua alta in piazza Borgo Dora. Episodio simile all’interno di un sottopasso a Villastellone, in via Borgo Nuovo.

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Il forte maltempo ha richiesto la rapida attivazione di interventi straordinari che hanno coinvolto la Polizia locale, la Protezione Civile e l’Amiat. Centinaia di chiamate sono arrivate in poche ore alla centrale operativa dell’ vigilequale sono sono intervenute con oltre 30 pattuglie per far fronte ai rallentamenti del traffico dovuti alla caduta di alberi. Erano presenti 22 uomini e donne della Protezione Civile soprattutto tra i reparti 6 e 7 per rimuovere ghiaccio e grandine. Quattro squadre da due, per un totale di otto persone, erano responsabili del monitoraggio dei percorsi collinari e dei fiumi. Nelle zone interessate da accumuli di ghiaccio e gradini hanno lavorato anche uomini e mezzi provenienti da Amiat fino a tarda notte e poi nuovamente dalle prime ore del mattino. Ieri sera erano in azione tre spazzaneve con lame e pale meccaniche. Questa mattina sono entrati in azione due spargisale, una pala meccanica e un veicolo con lama sgombraneve insieme a dieci operai che si sono occupati di spargere manualmente il sale e pulire i tombini. Due tonnellate di sale consumate da ieri. Cinque squadre Smat, infine, sono attualmente al lavoro per la pulizia degli scarichi, oltre all’intervento in Sottopasso Donat Cattin, allagato. Dal primo pomeriggio sarà attivato il monitoraggio del suolo nei quartieri più colpiti per individuare le buche più urgenti da mettere in sicurezza sulle quali verranno attivate le squadre di intervento.

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