“Sfruttare appieno le potenzialità di due impianti sottoutilizzati” – .

“Sfruttare appieno le potenzialità di due impianti sottoutilizzati” – .
“Sfruttare appieno le potenzialità di due impianti sottoutilizzati” – .

A sinistra il campo Piedicastello – Vela, a destra il campo dell’Argentario (foto Asis)

TRENTO. Nel giro di un paio d’anni, al massimo, diventeranno sintetici anche i campi da calcio di Piedicastello – Vela e Argentario.

“Questo è un passaggio obbligato – spiega l’assessore comunale allo sport Salvatore Panetta – trattandosi di due strutture attualmente utilizzabili solo parzialmente a causa delle condizioni del manto erboso. Meglio, quindi, passare al sintetico per poter utilizzare questi due sistemi a pieno regime. La FIGC e i club sono perfettamente allineati e, quindi, l’intenzione è quella di procedere nel più breve tempo possibile, a cominciare dal campo di Piedicastello Vela i cui lavori, al massimo, inizieranno entro un anno, anche se il mio sogno sarebbe quello. permettendo – di eseguire i lavori già durante la pausa invernale della stagione sportiva 2024 – 2025, così da poter utilizzare l’impianto già nel girone di ritorno. Stiamo valutando anche la possibilità di completare il progetto con l’installazione di una tribuna con posti a sedere”.

La spesa per la ristrutturazione del campo si aggira intorno ai 600 – 700mila euro e verrà inserito nel file Piano investimenti 2024. Accadrà entro luglio il passaggio in consiglio comunale e, una volta ottenuta l’approvazione (il che sembra ovvio), procederemo con la predisposizione del bando. Il campo sarà utilizzabile a partire dalla stagione 2025 – 2026 ma, come detto dall’assessore, non è da escludere la possibilità di un intervento a metà dell’anno sportivo.

Per quanto riguarda invece il campo di calcio dell’Argentario, situato in via Ponte Alto (di fronte a Villa Madruzzo) a Cognola, l’iter sarà lo stesso, ma “spostato” di un anno.

“Questo secondo intervento chirurgico – conclude Panetta – sarà invece inserito nel piano investimenti 2025 e poi i lavori verranno realizzati presumibilmente nell’estate 2026. Da oggi, entro due anni, la città e le società sportive della capitale saranno dotate di due strutture perfettamente funzionanti che potranno essere utilizzato 365 giorni su 24. ‘anno. Nel frattempo sono in corso altri lavori per rinnovare le autorizzazioni in scadenza per tanti altri campi in sintetico trentino”.

“L’intervento sul campo di Piedicastello Vela – commenta il presidente dell’Asis, Martino Orler – ci consentirà di sfruttare appieno una struttura dalle enormi potenzialità, vista la posizione, vicina all’ingresso autostradale e all’uscita della tangenziale, l’enorme disponibilità di parcheggi e, non certo ultima, la qualità degli spogliatoi e dei servizi”.

Dopo questi due interventi rimarranno solo quattro campi (anche se dipenderà da cosa accadrà al “Briamasco”: ARTICOLO QUI), o il Trentinello (che però si trova sul territorio su cui dovrebbe sorgere il Not e, quindi, al momento non avrebbe senso che fosse oggetto di lavori), una delle due superfici del centro sportivo Melta e uno dei due del centro sportivo “Oscar Ceschi” di Gabbiolo. Questi ultimi due, però, vengono utilizzati decisamente meno dei campi sintetici.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Nico Pepe International, la masterclass con Carolyn Carlson a Udine – .
NEXT AMP-Borsa oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in parità. Sul podio Pirelli, Leonardo e Recordati. Vendite su Tim – .