Semifinali scudetto, il Meta Catania vince il primo turno contro l’Italservice Pesaro – .

Emozioni sulla pelle, una vittoria combattuta accolta dal ruggito dei 3.000 presenti al PalaCatania. Il Meta Catania vince gara 1 battendo Pesaro 4-3. Il momento della verità e per avvicinarsi al sogno finale. Meta Catania e Italservice Pesaro sono ancora una volta di fronte all’altra, con in palio il tricolore che indossava le maglie biancorosse quattro anni fa. Dettagli ed equilibrio: le partite giocate quest’anno tra le due squadre sono state spettacolari ma alla pari. L’uomo in più è il PalaCatania.

Juanra recupera Timm, unica panchina per Dian Luka, ma Tornatore difende i pali con Bocão e Musumeci in colonna accanto a Salamone e Anderson. Quintetto esperto per Pesaro con Caruso davanti, Murilo, Toninandel e André.

Primi sette minuti di grande intensità con Anderson che esalta i riflessi di Putano, poi Turmena sfiora la doppietta con il portiere pesarese in grande forma. All’ottavo minuto, però, il capitano rossozzurri mette la quinta: Musumeci prima buca Putano con un tiro secco, e un minuto dopo conquista palla nella sua metà campo, cost to cost in slalom e la palla finisce in rete. . Il PalaCatania esplode. Il Meta Catania è incontenibile, Pesaro non capisce nulla, e i rossoblù vanno alle nozze con veemenza. Salamone segna il 3-0 con un contropiede perfetto, premiando la scelta di Juanra e al 12’30 ecco il gol mancante, quello di Podda. Slalom sontuoso tra le maglie del Pesaro e 4-0 ma soprattutto astinenza da gol nei playoff sfatata. Primo tiro in porta di Pesaro con Murilo, ma Tornatore è attento e ancora Tornatore esce deciso su Barichello a quattro dalla fine. Nel finale ancora Putano è stato decisivo su Turmena e Pulvirenti. A trenta secondi dalla fine e grazie al power play Pesaro segna il gol con Vava’ del 4-1.

Nella ripresa Pesaro parte subito con il power play, ma è ancora il Meta Catania il più pericoloso. Pesaro però rientra grazie all’uomo in più e al gol di Murilo. Partita incandescente, Pesaro ci crede e Tornatore si invola due volte su Andre. Murilo pesca l’angolo al sesto per battere Tornatore e Pesaro completa il tutto trovando il meno uno a dieci dalla fine. Gara nuovamente aperta, ma il Meta Catania non riesce a sfruttare due ripartenze per riportarsi a più due. Gli ultimi minuti sono tesi, nervosi e intensi: a tre dalla fine Silvestri ruba palla a porta vuota ma non vede Pulvirenti solo e l’azione sfuma. Il PalaCatania balla, Tornatore si emoziona, Meta Catania sfiora ancora una volta il gol, pericoloso ancora con Musumeci. A dieci secondi dalla fine il tiro di Murilo e la parata di Pulvirenti galattico chiudono la partita. Il Meta Catania vince gara 1 e ora basta un pareggio a Pesaro per raggiungere il sogno finale.

Di seguito il tabellone

META CATANIA: Tornatore, Salamone, Bocao, C. Musumeci, Anderson, Podda, Silvestri, Pulvirenti, Dian Luka, G. Musumeci, Turmena, Timm. Allenatore Juanra Calvo

ITALSERVICE PESARO: Putano, Toninandel, Vavà, Caruso, Schiochet, Pires, Belloni, Andrè, Mohabz, D’Ambrosio, Barichello, Luberto. Tutto. Scarpitti

MARCATORI: pt 7’50” C. Musumeci (M), 8′ C. Musumeci (M), 9’13” Salamone (M), 12’33” Podda (M), 19’30” Vavà (I), st 3’16” Schiochet (I), 7’55” Barichello (I)

AMMOBILIATI: Belloni (I), C. Musumeci (M), Andrè (I), Timm (M)

ARBITRI: Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Giacomo Voltarel (Treviso), Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme) CRONOLOGIA: Giovanni Loprete (Catanzaro)

 
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