“Crescono le esportazioni di prodotti della dieta mediterranea” – .

“Crescono le esportazioni di prodotti della dieta mediterranea” – .
“Crescono le esportazioni di prodotti della dieta mediterranea” – .

Boom delle esportazioni dei prodotti simbolo della dieta mediterranea, che nel 2024 registreranno incrementi di valore a doppia cifra, a dimostrazione del fascino sempre crescente del mangiar sano tra i consumatori. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti su dati Istat relativi ai primi due mesi dell’anno, diffusi in occasione della Giornata della Dieta Mediterranea nei mercati di Campagna Amica.

“Il lavoro di qualità comincia a essere compreso. Le battaglie della Coldiretti sono fondamentali per sensibilizzare i cittadini che qualità e salute vanno di pari passo. E sulla scia di ciò osserviamo che le esportazioni di pasta sono cresciute del 10%, così come quelle di vino rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – spiega Coldiretti Vicenza – mentre per i pomodori freschi e trasformati, come la classica pummarola, il la crescita è del 16%. L’olio d’oliva, poi, cresce del 72%”.
L’attacco alla dieta mediterranea. Il successo della dieta mediterranea risente però dei pericoli legati ai nuovi sistemi di etichettatura come il Nutriscore, il sistema sostenuto dalle multinazionali che penalizza i suoi prodotti simbolo, concentrandosi solo su alcune sostanze nutritive come zucchero, grassi e sale, senza tenere conto conto delle quantità consumate. Basti pensare che alcuni gioielli del Made in Italy a tavola sono classificati con la lettera “E” in rosso (il “voto” peggiore), ma lo stesso olio extravergine di oliva, riconosciuto da tutti come elisir di lunga vita, può vantare solo una “C”, mentre le bevande gassate e gli alimenti senza alcun legame con prodotti naturali, di cui spesso non si conosce nemmeno la ricetta, vengono promossi a pieni voti con il bollino verde e la lettera “A”.
“Un sistema ingannevole che la prossima Commissione Europea dovrà bloccare definitivamente – aggiunge la Coldiretti Vicenza – poiché finisce paradossalmente per escludere dalla dieta cibi sani e naturali presenti sulle tavole da secoli per privilegiare prodotti artificiali per i quali in alcuni casi non anche la ricetta è nota”.
Giornata di festa nei mercati. “I nostri mercatini di Campagna Amica – commenta il presidente di Campagna Amica Vicenza, Raffaele Cogo – sono il luogo migliore dove trovare e valorizzare i prodotti della dieta mediterranea, simbolo dell’italianità e dei nostri territori. Luoghi che promuovono il cibo locale e distintivo che segue la stagionalità. Tutto vero e genuino, come i nostri produttori”.
L’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne evidenziò gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:

Stampa questa notizia

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Matteo Valentino Colucci, ex Crotone in Serie C, probabile collaboratore del settore giovanile della squadra del presidente Gianni Vrenna – .
NEXT giornata porte aperte della prevenzione al femminile, il 19 giugno visite e servizi gratuiti all’Aou Senese – Centritalia News – .