2-1 al Partenio – .

L’Avellino supera il Catania, vincendo 2-1 in casa del Partenio e accedendo alle semifinali playoff, eliminando i rossozzurri. Dopo il primo tempo passati in vantaggio grazie al gol di Cianci, gli etnei si fanno superare dalle reti di Liotti e D’Ausilio. Il risultato premia i biancoverdi e chiude la stagione della squadra di Zeoli. Gli ospiti hanno pagato nella ripresa un atteggiamento eccessivamente disfattista, troppo spazio lasciato ad un avversario che ha sfruttato al massimo le poche occasioni create.

La squadra di casa scende in campo con il 4-3-1-2. Ghidotti confermato tra i pali, con Cancellotti, Rigione, Frascatore e Liotti in difesa; In mezzo operano De Cristofaro, Armellino e D’Ausilio; Sgarbi dietro al tandem Patierno-Gori. I rossozzurri non stravolgono il loro sistema di gioco: 3-5-2 è il modulo scelto da Zeoli. Furlan in porta, assistito in fascia da Monaco, Quaini e Castellini; mediana fitta con Bouah, Ndoj, Welbeck, Tello, Cicerelli; davanti a Di Carmine e Cianci.

Il primo tempo è una grande battaglia calcistica, in cui il Catania riesce a tenere testa ad un avversario motivato a ben figurare davanti al proprio pubblico dopo la sconfitta di martedì scorso. Dopo un avvio equilibrato, al 10′ è la squadra di Zeoli a passare in vantaggio con Cianci che realizza un’azione avviata sulla corsia destra da Bouah e Ndoj. La risposta di Avellino con alcune conclusioni imprecise che non spaventano la retroguardia etnea. Al contrario, gli ospiti provano ad entrare negli spazi lasciati liberi dai campani, con Cicerelli che riesce quasi a raddoppiare con un tiro potente dalla trequarti, deviato in angolo da Ghidotti. Biancoverdi sotto pressione, ma non riescono a chiudere la manovra sparando in porta. Dopo un minuto di recupero il tempo si chiude con il risultato di 0-1.

La ripresa, che si apre con la stessa squadra del primo tempo, segna un cambio di passo per i ragazzi di Pazienza che al 52′ trovano il pareggio con Liotti che tira con precisione, superando un incolpevole Furlan. La partita cambia volto, ora l’Avellino spinge con decisione approfittando del momento di difficoltà del Catania, che al 50′ aveva effettuato la prima sostituzione della partita, richiamando Cicerelli in panchina per Celli. Al 56′ la squadra di casa chiede un rigore per un presunto fallo di mano di un difensore del Catania, ma secondo l’arbitro e il VAR la partita potrebbe continuare. Al 62′ i biancoverdi sono ancora in vantaggio questa volta con Patierno che di testa mette un cross: palla che finisce in fondo. Un minuto dopo altri cambi decisi da Zeoli: dentro Kontek e Marsura, fuori Ndoj e Di Carmine. Al 67′ riparte il Catania, servizio per Cianci che – evidentemente in fuorigioco (non fischiato) – si lascia ipnotizzare dal portiere quando conclude in porta. Pazienza decide che è il momento di osare e dalla panchina apporta due cambi che trasformano la squadra, ora a trazione anteriore: fuori Liotti e Gori, dentro Marconi e Russo. Con il passare dei minuti il ​​forcing dell’Avellino cresce d’intensità, ma la squadra etnea ha resistito. Ancora sostituzioni: nel Catania spazio a Sturaro e Costantino, fuori Tello e Cianci; ad Avellino fuori Cancellotti e De Cristofaro, dentro Ricciardi e Dall’Oglio. Al 84′ l’Avellino completa la rimonta e passa in vantaggio: la palla va a D’Ausilio che raffredda Furlan con un tiro preciso da lontano. Dopo il gol, Pazienza schiera Cionek a protezione del risultato, Sgarbi gli fa largo. Finale al cardiopalma, ora il Catania deve segnare se vuole qualificarsi alle semifinali playoff, l’Avellino invece difende il risultato ottenuto. Cinque minuti di recupero, poi il fischio finale dell’arbitro.

PUNTEGGI

AVELLINO-CATANIA 2-1 10′ Cianci 52′ Liotti 84′ D’Ausilio

AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti 6; Cancellotti 5,5 (80′ Ricciardi sv), Rigione 6, Frascatore 6, Liotti 7 (70′ Marconi 6); De Cristofaro 6 (80′ Dall’Oglio sv), Armellino 6, D’Ausilio 7,5; Sgarbi 6 (84′ Cionek sv); Patierno 5,5, Gori 5,5 (70′ Russo 6). Disponibili: Pane, Pizzella, Tito, Llano, Mulè, Palmiero, Pezzella, Rocca, Lores Varela. All.: Pazienza 6

CATANIA (3-5-2): Furlan 6; Monaco 6, Quaini 6, Castellini 6,5; Bouah 6, Ndoj 6,5 (63′ Kontek 5,5), Welbeck 6,5, Tello 6 (79′ Sturaro sv), Cicerelli 6 (50′ Celli 5,5); Di Carmine 5,5 (63′ Marsura 5,5), Cianci 7 (80′ Costantino sv). Disponibili: Albertoni, Rapisarda, Chiarella, Haveri, Peralta, Chiricò. All.: Zeoli 6

ARBITRO: Andrea Bordin (Bassano del Grappa)
Assistenti: Antonio D’Angelo (Perugia) e Stefano Franco (Padova)
Quarto uomo: Carlo Rinaldi (Bassano del Grappa)
VAR: Antonio Di Martino (Teramo)
AVAR: Daniele Minelli (Varese)

AVVERTENZE: Armellino, Cancellotti, Liotti, Furlan

NOTA
Espulso:
Angoli: 6-2
Recupero: 1′-

 
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