Dal liceo “Maffei” di Riva 50 studenti diplomatici di pace a New York – La Busa – .

Cinquanta studenti del liceo “Andrea Maffei” di Riva del Garda, nel marzo di quest’anno, hanno intrapreso un viaggio oltreoceano per prendere parte a NHSMUN (National High School Model United Nations), un progetto educativo proposto dall’associazione WSC Italia, unico nel suo genere. unica nel suo genere, che permette a 5mila studenti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi a New York, immergersi nel cuore delle questioni globali e partecipare attivamente a dibattiti e convegni con esperti internazionali.
Accompagnati dai docenti Marco Cassisa e Marco Michelotti, gli studenti hanno trascorso dieci giorni nella frenetica Grande Mela, con l’opportunità di visitare i luoghi più iconici come Central Park, il MoMa, l’Empire State Building e la Statua della Libertà. La visita della città però ha fatto solo da sfondo al vero scopo di questo viaggio: l’esperienza con l’ONU.

Già preparate da un percorso formativo della durata di 60 ore, le coppie di studenti, chiamate ciascuna a rappresentare uno dei 193 Stati membri dell’ONU, hanno preso parte alle diverse commissioni per affrontare, discutere e proporre soluzioni alle diverse e urgenti questioni che affliggono il mondo. Durante la loro permanenza nella Metropoli, i bambini hanno avuto l’opportunità di interagire con i loro colleghi diplomatici provenienti da tutto il mondo, tenere discorsi su questioni complesse (in inglese) e partecipare a simulazioni di negoziazione su questioni cruciali come il cambiamento climatico, i diritti umani e la pace internazionale.
Oltre al lavoro in commissione, tutti i giovani delegati del WSC Italia hanno potuto vivere un’esperienza indimenticabile, avendo il privilegio di essere guidati nel Glass Palace di New York, sede delle Nazioni Unite. Ciò ha offerto loro una prospettiva unica su come funzionano le relazioni internazionali, alimentando l’interesse degli adolescenti per le questioni globali.

Il progetto alle Nazioni Unite ha offerto agli studenti non solo l’opportunità di apprendere e migliorare le competenze linguistiche, ma ha anche aumentato la loro consapevolezza sulla complessità delle questioni globali e sulla necessità di cooperazione internazionale per affrontarle.
L’esperienza ha ispirato gli studenti a diventare cittadini globali consapevoli e attivi nel plasmare un futuro sostenibile per tutti.

Isabel Merli e Giorgia Ferraglia

 
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