la doppietta contro il Venezia vale la Serie A – .

La Cremonese batte nettamente il Catanzaro 4-1 e vola alla finale play-off. Giovedì allo Zini ospiterà il Venezia, che ieri ha eliminato il Palermo, nell’andata. Domenica poi sarà impegnata al Penzo.

La squadra di Stroppa gioca una partita ai limiti della perfezione, vincendo la partita sotto ogni punto di vista. Già al 2′ Fulignati fa un grande intervento: su punizione di Castagnetti tocca la palla e la manda sul palo, evitando la porta. La Cremonese, però, ha segnato due gol in sette minuti. Risolve il risultato al 12′ grazie a Coda, che parte da centrocampo, si fa centrale e serve Vazquez, bravo a mirare e a colpire Fulignati sotto l’incrocio dei pali. Al 19′ lancio millimetrico di Castagnetti sul limite del fuorigioco per Buonaiuto che in girata inventa una morbida palombella che supera Fulignati.

Al 30′ il Catanzaro sfiora il limite con un tiro deviato di Vandeputte che colpisce la traversa e termina in angolo. Prima dell’intervallo la Cremonese segna anche la tripletta con un gran pressing. Antov a centrocampo ruba palla a Oliveri e serve Vazquez, l’argentino in area la restituisce al difensore che poi serve Coda a porta vuota. Per l’attaccante segnare è uno scherzo.

Nella ripresa Vivarini prova a cambiare qualcosa con le sostituzioni ma il nuovo subentrato Brignola viene espulso per proteste e al 18′ lascia la squadra in dieci. Al 22′ la punizione di Falletti viene alzata in angolo dalla barriera. Il Catanzaro è sotto e incassa il quarto gol al 25′. Collocolo si spinge in difesa con un’azione personale e mette in mezzo per Sernicola che segna in diagonale. Al 35′ il Catanzaro accorcia le distanze con Antonini che recupera una palla persa dalla difesa grigiorossa in uscita e colpisce Saro sotto la traversa. Al 39′ Donnarumma segna, ma l’azione è viziata da fuorigioco. Mariani non concede nemmeno i minuti di recupero e al 90′ decreta la fine del match che manda la Cremonese a giocarsi la promozione in Serie A contro il Venezia di Vanoli, presente allo Zini per seguire la partita.

 
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