SF G1 – A Brescia non basta un Della Valle immenso, la prima partita è a Milano – .

SF G1 – A Brescia non basta un Della Valle immenso, la prima partita è a Milano – .
SF G1 – A Brescia non basta un Della Valle immenso, la prima partita è a Milano – .

Sei uomini in doppia cifra e Olimpia 1-0 dopo una Gara-1 inaspettata, soprattutto nel primo tempo: 95-89, il finale. È stata una partita di playoff perché tagliente e segnata da tanti falli e addirittura 62 tiri liberi in totale, tirati molto bene da entrambe le squadre (25/28 Milan; 30/34 Brescia), ma il primo tempo è stato ai rigori 61-49 anomalo, considerando che l’Olimpia aveva Shavon Shields al rientro e con tempi di gioco limitati e Nikola Mirotic limitato a poco più di otto minuti complessivi per falli. Ma Johannes Voigtmann ha fatto il suo lavoro in modo prodigioso: è stato lui a dividere la partita con 19 punti nella prima metà dell’incontro. Nella ripresa la gara si è normalizzata (40-36 per il Brescia), ma l’Olimpia ha sempre condotto, anche con vantaggi non decisivi ma importanti. Contro Amedeo Della Valle in una serata fantastica (33 punti, cinque triple), l’Olimpia ha messo a segno una prestazione collettiva di maggiore impatto. Nicolò Melli, limitato anche dai falli, tre nel primo tempo, il secondo proveniente dalla panchina, è stato devastante nella ripresa. Ha realizzato anche il canestro che ha sancito l’1-0, un lunghissimo saltatore che ha segnato sei punti insuperabili nella serata in cui, davanti a Dino Meneghin, è diventato il primo rimbalzista difensivo dell’Olimpia nei playoff al posto di Superdino.

LA PRIMA METÀ – La semifinale inizia in maniera esplosiva, con attacchi nettamente superiori alle difese. Inoltre le regole arbitrali creano problemi ad entrambe le squadre, con bonus saltati in anticipo e tanti tiri liberi. Il primo protagonista è Kenny Gabriel, che mette a segno tre triple; Stefano Tonut risponde attaccando i mismatch e segnando anche nove punti. Il problema è che Nikola Mirotic si ritrova con due falli prima ancora di poter entrare in partita. Poco dopo arriva anche il secondo di Nicolò Melli. Il risultato è che la rotazione è rovinata e la coppia di lunghi del primo quarto è Voigtmann-Hines. Tuttavia, entrambi fanno un ottimo lavoro. Voigtmann mette a segno tre triple e un fade.away, Hines trasforma un rimbalzo offensivo. L’Olimpia prende sei punti di vantaggio, ma non riesce ad allungarlo perché concede molto all’avversaria. Il primo quarto è 34-29. Nel secondo quarto il Milan prova a passare in vantaggio. Dopo due jump di Melli, Mirotic rimbalza completando un gioco da tre punti che vale il più dieci sul 41-31. L’efficacia delle due squadre cala sia in termini percentuali che per palle perse. Ma i falli si accumulano. In rapida successione arriva il terzo di Mirotic, poi anche quello di Melli, in attacco. Il Brescia ne approfitta, armando la mano di CJ Massinburg: con due triple consecutive alimenta l’8-0 che riporta i suoi a -2. Nel momento più difficile del secondo quarto, Shabazz Napier segna la tripla che rimette in ritmo il Milan. Voigtmann continua il suo spettacolo. Mentre prima Christon e poi Della Valle permettono al Brescia di mantenere la propria efficacia offensiva, il tedesco segna tre triple e con l’appoggio di Devon Hall (8/8 dalla lunetta), l’Olimpia chiude il primo tempo in vantaggio di 12, 61-49. .

LA SECONDA METÀ – L’Olimpia deve fare i conti anche con i falli nella ripresa. Coach Messina parte con i due lunghi meno gravati, Voigtmann e Hines. La partita tende a normalizzarsi. Il Brescia usa Bilan più dentro l’area. Il Milan prova a scappare, costruendo un vantaggio di 14 punti. Ma Amedeo Della Valle è posseduto. Fa due triple consecutive per chiudere la partita a meno di otto. Riparte l’Olimpia, anche con il quarto fallo che di fatto elimina Mirotic dal match. Hines fa un ottimo lavoro sotto gli specchi. Per un attimo si torna a più 12, ma Della Valle riduce il gap a sette punti ancora alla fine del terzo periodo, 77-70. Melli con il suo gioco dentro-fuori, ma anche un clamoroso muro su Bilan, che difende forte con tre falli contro di lui, continua il suo vantaggio. L’Olimpia mette le mani sulla partita. Ma Della Valle non si ferma. Quando non segna tre, lo fa dalla lunetta. Un tiro libero dopo l’altro porta il Brescia a meno cinque. Qui l’Olimpia è un po’ stagnante in attacco, ma lavora bene a rimbalzo. Un tap-in di Melli riapre sette punti entrando nell’ultimo minuto. Della Valle tiene in vita il Brescia con un gioco da tre punti (12/12 dalla lunetta). Melli, secondo tempo straordinario, colpisce con un piede sull’arco il saltatore che di fatto conquista la vittoria, 95-89.

UFFICIO STAMPA OLIMPIA MILANO

 
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