La salma di un paziente resta in corsia per 4 ore – Teramo – .

ATRIA. A causa della chiusura dell’obitorio, il corpo di un paziente deceduto rimane per quattro ore nel reparto medico. L’incidente è avvenuto ieri mattina all’ospedale “San Liberatore” di Atri. Dopo la morte di un uomo, i familiari hanno incaricato un’impresa di pompe funebri di vestire il defunto ma ciò non è stato possibile immediatamente a causa della chiusura del servizio mortuario e quindi dell’impossibilità di trasportare la salma fuori dal reparto. Secondo quanto riferito dai parenti del defunto, i tentativi di chiamare l’inserviente dell’obitorio sono risultati vani. Trascorse quattro ore, dalle ore 7 alle ore 11 circa, è arrivato l’infermiere e la salma è stata finalmente trasportata dall’infermeria al piano interrato dell’ospedale per iniziare le operazioni di composizione e vestizione del cadavere, necessarie per i familiari, i parenti e agli amici la possibilità di vegliare sul corpo. L’obitorio di San Liberatore normalmente rimane chiuso fino alla chiamata del personale medico ospedaliero in caso di decesso di un paziente: la salma dovrebbe lasciare il reparto entro due ore dal decesso. Il ritardo di ieri ha causato molta irritazione tra coloro che hanno lasciato la salma che, oltre al dolore, hanno dovuto attendere più del previsto per il ritorno del proprio caro. (df)

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV la gallery fotografica delle iniziative – .
NEXT Concerti speciali nelle fabbriche per raccogliere fondi per la fondazione comunitaria – .