Un laboratorio per scoprire “La nidificazione delle tartarughe marine in Toscana” – .

Un laboratorio per scoprire “La nidificazione delle tartarughe marine in Toscana” – .
Un laboratorio per scoprire “La nidificazione delle tartarughe marine in Toscana” – .

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Nel weekend del 25-26 maggio tartAmare propone un laboratorio su “La nidificazione delle tartarughe marine in Toscana”. Una due giorni full immersion, con relatori di rilievo, per approfondire la biologia e l’ecologia delle tartarughe marine, presentare i progetti di ricerca di tartAmare, lavorare sul campo insieme agli esperti dell’Associazione alla ricerca delle tracce di tartarughe marine sulla spiaggia, apprendere il monitoraggio metodi, la sicurezza dei nidi fino allo studio degli embrioni.

Dopo la prima giornata di teoria, presso il Centro Recupero Tartarughe di Marina di Grosseto, gli studenti, gli operatori del settore e tutti coloro che vorranno apprendere le principali nozioni per diventare volontari esperti, si ritroveranno alla Green Beach di Castiglione della Pescaia.

“L’obiettivo della nostra associazione – spiega Luana Papetti di tartAmare – è proprio quello di formare un gruppo di persone motivate, consapevoli di quello che fanno, che siano in grado non solo di riconoscere le tracce del passaggio delle tartarughe, ma che sappiano come dovrebbe essere fatto il monitoraggio, quanto tempo dopo la schiusa, tutte quelle buone pratiche per consentire alle tartarughe marine di continuare a nidificare sulle nostre spiagge. Un corso completo e strutturato come quello che proponiamo offre tutti gli strumenti per diventare volontari qualificati”.

Le tartarughe marine della specie Caretta Caretta continuano ormai da anni a scegliere il litorale castiglionese per nidificare. L’estate scorsa sono stati individuati e monitorati da tartAmare due nidi, uno a Roccamare e uno sulla spiaggia di Punta Ala, con un’altissima percentuale di successo che ha portato molte piccole tartarughe a raggiungere il mare.

Quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale della Tartaruga, è già stato individuato il primo nido in Sicilia. I volontari di tartAmare sono in allerta anche sulla costa maremmana, e potranno contare sull’aiuto dei nuovi “Volontari Qualificati” che avranno ricevuto l’attestato di partecipazione al laboratorio.

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