Salerno, dopo tre anni riapre con De Luca il “Vicolo della Neve”, locale simbolo della città – .

Salerno, dopo tre anni riapre con De Luca il “Vicolo della Neve”, locale simbolo della città – .
Salerno, dopo tre anni riapre con De Luca il “Vicolo della Neve”, locale simbolo della città – .

Salerno, dopo tre anni riapre con De Luca il “Vicolo della Neve”, locale simbolo della città. Presente anche il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca

Il vicolo aveva nell’aggancio l’insegna del contrabbandiere di una volta il lontano racconto dei tempi passati. Straniero, se passi per Salerno in una notte d’inverno illuminata dalla luna di metà febbraio, se vedi il fornaio bianco battere le mani su quel viso rotondo, ascolta la voce perduta che viene dal profondo degli anni. Ti invita l’odore della menta, la tavola bianca, la stanza confusa dall’abbondanza. In quel profumo di forno, per qualche sera la vita si scalda con le sue mani e quegli accordi lontani di tempi passati”.

Così scriveva Alfonso Gatto oltre mezzo secolo fa, nella sua raccolta poetica “Desinenze”, di “Vicolo della neve”, l’antico ristorante salernitano che oggi rinasce dopo tre anni di chiusura grazie all’iniziativa di tre giovani del territorio, Fiorenzo Benvenuto, Gerardo Ferrari e lo chef Marco Laudato, che hanno fatto propria la missione di far rivivere un pezzo di la storia della cultura e dell’identità salernitana. Una tappa obbligata per chi vuole riscoprire le radici più profonde della città di Arechi.

Ecco il post del sindaco Vincenzo Napoli

“Riapre il Vicolo della Neve, uno dei simboli della tradizione enogastronomica e culturale salernitana. È un luogo che affonda le sue origini nel passato della nostra città, un luogo familiare e identificativo, nel cuore del centro storico cittadino, che non è mai stato e non sarà un semplice ristorante, ma un luogo di incontro. Io come tutti i salernitani frequento questo locale fin da quando ero giovane e ne ricordo i sapori veri e genuini e allo stesso tempo l’atmosfera amichevole, conviviale e anche culturalmente vivace. Anche il nostro poeta Alfonso Gatto, tra gli altri, veniva qui a ristorarsi.

Grazie e in bocca al lupo ai giovani imprenditori per questa avventura. Sono certo che sapranno restituire ai salernitani un luogo che appartiene alla loro storia e ai loro affetti e che allo stesso tempo sapranno offrire ai tanti turisti che affollano la nostra città il vero sapore della la nostra tradizione enogastronomica, uno dei più importanti ed efficaci veicoli di promozione territoriale”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV arrestato – Corriere dell’Umbria – .
NEXT Traffico di droga, tre sequestri della Gdf in Abruzzo – .