«Avellino umiliata dalla giunta Festa, rinascita solo con Gengaro. La destra ha tradito la città e la Campania” – .

Un ultimo sforzo per Antonio Gengaro, per dare il via alla “rinascita di Avellino”. I democratici locali si stringono attorno al candidato sindaco pochi giorni prima del voto di sabato e domenica.

In Piazzetta Biagio Agnes, tra il Corso e il cinema Partenio, arrivano i riferimenti nazionali dei democratici per dare una mano agli ultimi scampoli di campagna.

Dopo la presentazione della coalizione all’Hotel de la Ville, tornano a ribadire il loro voto per Gengaro Francesco Boccialeader del Partito Democratico al Senato, e l’On Piero De Luca.

COME DeLuca: «Siamo qui per ribadire il nostro sostegno alla candidatura di Antonio Gengaro, esponente del Pd, che ha saputo mettere insieme le forze civiche, progressiste, di sinistra e il Movimento 5 Stelle. Siamo orgogliosi di aver formato una coalizione così ampia per tornare a governare Avellino. Non possiamo permetterci una città ferita e isolata dalla Regione; Avellino – spiega – ha un potenziale straordinario che va valorizzato. Vogliamo dare una nuova speranza alla comunità, aprire una nuova pagina”.

«Ringrazio il Pd per il lavoro di opposizione svolto in questi anni – ribadisce – senza il quale non saremmo arrivati ​​fin qui con tanta forza e credibilità. Grazie anche a tutte le altre forze della coalizione: Avellino è diventata un modello politico nazionale. Ci auguriamo che i risultati confermino il nostro lavoro. Noi, aggiunge, siamo orgogliosi dei simboli del nostro partito, a differenza di altre forze di destra che preferiscono nascondersi – dice riferendosi al Patto civico di Genovese – ndr. -. Chiediamo a tutta la comunità avellinese un impegno e un sostegno continui anche nelle prossime ore”.

Con sul palco il candidato sindaco, il segretario dem Nello Pizza, in platea il consigliere regionale Maurizio Petracca e gran parte del management locale. L’ex sindaco rivede se stesso Paolo Fotil’ultimo eletto del Pd a indossare la fascia tricolore fino al 2018, accolto da applausi.

Siamo qui per la rinascita di Avellino – ribadisce Boccia, amico di vecchia data di di Gengaro, zona Letta -. In una fase storica così delicata assistiamo ad una chiara battaglia tra il centrosinistra, il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e tutte le forze di opposizione a destra. Questa battaglia è rivolta contro i tagli che il governo Meloni sta apportando alla sanità pubblica, alle scuole, al trasporto pubblico locale e ai servizi alla persona.

Stiamo attraversando momenti difficili – spiega il senatore – perché abbiamo denunciato lo scambio tra la presidenza del Consiglio e la “SpaccaItalia” di Calderoli, un costo che ricadrà sul Sud, sulla Campania, sul Sud e sulle aree interne. Antonio Gengaro rappresenta la risposta di una comunità orgogliosa, umiliata dall’amministrazione Festa e contestata dalla destra» afferma.

«Chiediamo agli eletti di destra al Senato e alla Camera di fare un passo indietro, aggiunge, visto che hanno già tradito Avellino e la Campania votando l’autonomia differenziata. Avellino ha una storia e una tradizione di cui tutti siamo consapevoli, ma oggi ha bisogno di una leadership politica onesta, trasparente, che contrasti ogni tipo di infiltrazione.

Questa città non ospita gruppi organizzati o lobby – è l’affondo – Le imprese devono essere libere di operare, l’agricoltura deve tornare ad essere redditizia e gli investimenti devono essere fatti apertamente. Per questo sono qui al fianco di Antonio Gengaro, certo che tutta la comunità dei progressisti, dei liberali, dei moderati e degli oppositori della destra si unirà a sostegno della sua candidatura”.

 
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