Quando la Liberazione passò per Siena. Gli alleati entrarono in città il 3 luglio 1944, accolti dalla folla. Tra le tante immagini in bianco e nero che raccontano quel momento, ci sono quelle del fotografo americano Carl Mydans, a cui è dedicata la mostra ‘Carl Mydans: un gigante della fotografia nella Siena liberata’, curata da Luca Betti, che lunedì 10 alle 17.30 sarà inaugurata nella Sala degli Specchi dell’Accademia dei Rozzi, dove rimarrà aperta ai visitatori fino al 4 luglio, per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione. All’inaugurazione saranno presenti Arcirozzo Alfredo Mandarini, Maurizio Bianchini e Massimiliano Bellavista.
“Sono fotografie scattate da Mydans – spiega Bianchini – che seguiva le forze alleate quando entrarono in città. Sono foto che raccontano un momento importante di Siena, raccolte in questa mostra che a ottant’anni dalla Liberazione assume un significato ancora più importante per la memoria della nostra città”. Come spesso accade, anche in questo caso dietro l’iniziativa si nasconde una fortunata scoperta.
“Avevo già pubblicato alcune immagini di Mydans nel 2017 – racconta Betti – ma allora senza attribuzione. Poi è successo che in un gruppo Facebook dedicato alla Seconda Guerra Mondiale ho trovato il post di un veterano che era tornato in Piazza del Campo per fare le stesse foto che aveva scattato Mydans. A quel punto ho guardato le foto e ho capito che erano sue. Da quel momento sono riuscito a trovarne molti altri, circa duecento, tra cui sono stati selezionati quelli che compongono la mostra.”
Riccardo Bruni
