Louise Bourgeois alla Galleria Borghese “L’inconscio della memoria” – EZ Roma – .

La Galleria Borghese di Roma ospita, dal 21 giugno al 15 settembre 2024, un’imperdibile mostra dal titolo “Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria”. Questa mostra rappresenta un evento significativo poiché è dedicata per la prima volta ad un’artista contemporanea nel prestigioso museo romano. Curata da Cloé Perrone, Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith, la mostra vede la collaborazione con The Easton Foundation e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, sottolineando la rilevanza internazionale dell’evento.

“Luisa Borghese. L’inconscio della memoria” esplora il dialogo tra le sculture di Bourgeois e la ricca collezione della Galleria Borghese. Il percorso espositivo comprende stanze, giardini segreti e il padiglione dell’Uccelliera, luoghi visitati per la prima volta dall’artista franco-americano nel 1967. Circa 20 opere dialogheranno con l’architettura unica del Casino Borghese e con le opere della collezione, affrontando temi come la metamorfosi, la memoria e l’espressione emotiva e psicologica.

Il percorso artistico di Louise Bourgeois e il legame con l’Italia

Louise Bourgeois, nata nel 1911 a Parigi e scomparsa nel 2010 a New York, ha avuto un profondo impatto sull’arte contemporanea con una carriera durata settant’anni. Il suo lavoro è stato influenzato dalla psicoanalisi e dal femminismo, diventando centrale nel dibattito artistico. Negli anni Sessanta, dopo un periodo di intensa psicoanalisi, l’artista inizia a lavorare con forme biomorfe utilizzando materiali come lattice, gesso e cera. Negli anni Novanta hai presentato il primo gruppo di Celle, strutture autonome composte da elementi scolpiti, oggetti ritrovati e conservati.

L’arte e la vita borghese sono fortemente legate all’Italia e alla collezione Borghese. Dalla fine degli anni Trenta, durante gli studi di storia dell’arte al Louvre, Bourgeois si appassiona alla collezione Borghese e tra il 1967 e il 1972 soggiorna in diverse città italiane come Pietrasanta e Carrara, lavorando il bronzo e il marmo. Continuerà a frequentare l’Italia fino agli anni Novanta, producendo nuove sculture in un dialogo costante con la tradizione artistica italiana.

Le principali opere e temi della mostra “L’inconscio della memoria”

La mostra evidenzia il tema della metamorfosi attraverso opere emblematiche come Janus Fleuri, Topiary e Passage Dangereux. Janus Fleuri, forma sospesa e ambigua, ricorda la divinità romana che guarda al passato e al futuro, simboleggiando nuovi inizi e transizioni. Topiary esplora la crescita organica e le diverse fasi della vita, mentre Passage Dangereux, la cella più grande di Bourgeois, rappresenta il viaggio di una bambina verso la maturità.

Le cellule borghesi, strutture simili a stanze contenenti oggetti trovati e forme scolpite, esplorano temi come la memoria, il desiderio e l’architettura. In Cell (The Last Climb), il motivo della spirale assume un ruolo centrale, rappresentando i cicli della vita e il viaggio umano. Cell XX (Portrait), d’altro canto, offre uno sguardo intimo sulla psiche umana, esplorando la decostruzione della ritrattistica tradizionale per enfatizzare l’espressione emotiva.

Altre opere come The Welcoming Hands, calchi delle mani intrecciate di Bourgeois e Jerry Gorovoy, e il grande ragno in bronzo nei giardini segreti, simbolo della madre dell’artista, affrontano temi di dipendenza e protezione. Jambes Enlacées e Untitled (n. 7) esplorano la trasformazione del corpo per rivelare relazioni più profonde. Nella Sala degli Imperatori, una serie di teste di stoffa borghesi crea un dialogo stridente con i busti dei Cesari, sottolineando la tensione tra passato e presente.

Informazioni utili

“Luisa Borghese. L’inconscio della memoria” sarà aperta ai visitatori dal 21 giugno al 15 settembre 2024 presso la Galleria Borghese a Roma. La mostra comprenderà anche un catalogo con le vedute delle installazioni e una breve guida, entrambi pubblicati da Marsilio Arte. In occasione della mostra, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici ospiterà l’opera No Exit negli appartamenti storici del Cardinale Ferdinando de’ Medici. La mostra è sostenuta da FENDI, sponsor ufficiale.

Gli orari di apertura della Galleria Borghese sono dal lunedì alla domenica, dalle 9:00 alle 19:00, con ultimo ingresso alle 17:45. I biglietti d’ingresso hanno un costo variabile in base alla fascia oraria e alle categorie di visitatori. Si consiglia di prenotare in anticipo a causa dell’elevato afflusso previsto di visitatori.

 
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