La sfida dell’Arengo. Fioravanti: “Il verde Ascoli non è solo uno slogan”. Nardini: “Basta propaganda” – .

La sfida dell’Arengo. Fioravanti: “Il verde Ascoli non è solo uno slogan”. Nardini: “Basta propaganda” – .
La sfida dell’Arengo. Fioravanti: “Il verde Ascoli non è solo uno slogan”. Nardini: “Basta propaganda” – .

Siamo arrivati ​​al momento della decisione. Domani e domenica la città tornerà alle urne in vista della delicata partita che vedrà Fioravanti sfidare Nardini per ottenere la riconferma a sindaco. Il sindaco uscente ha voluto ribadire una serie di interventi da realizzare per permettere al capoluogo di crescere. “Purtroppo stiamo attraversando una fase difficile e complicata che ha spinto molte persone a spostarsi altrove, soprattutto nelle zone costiere – commenta Fioravanti –. Per invertire il trend demografico e riportare gli abitanti ad Ascoli è necessario far coesistere misure a breve termine con progetti a lungo termine. Con una parte dei fondi Pinqua, ad esempio, tra qualche anno avremo nuove case a disposizione dei cittadini. Dobbiamo continuare a investire nelle strutture, nelle infrastrutture e negli universitari, sostenere con i bonus le famiglie che mettono al mondo figli, incentivare la nascita dell’associazionismo giovanile. Il progetto ‘Ascoli green’ non è un semplice slogan. Qui è stata ampliata la rete ciclabile della città, è nato il Biciplan per promuovere e intensificare l’uso della bicicletta, è stato istituito un osservatorio sulla mobilità sostenibile, è aumentata la raccolta differenziata e sono stati fatti investimenti sui territori. Misure che hanno portato la città a migliorare i dati sulla qualità della vita e a ricevere due prestigiosi riconoscimenti: quello di città family friendly e di Comune ciclabile”. Nardini, però, leader del centrosinistra, attraverso una nota ha voluto contestare il tipo di comunicazione sviluppata dal sindaco uscente.

“Avevamo già capito che il livello della campagna elettorale di Fioravanti era basso – sostiene Nardini –. La città è inondata di faccioni affissi su manifesti dai costi esorbitanti e capaci di comunicare solo l’idea di una spietata guerra interna. Tra l’altro confermato poi dal numero Viscione. La ciliegina sulla torta che mancava è arrivata: Fioravanti appare in una foto sul suo profilo social insieme a un bambino, mimando e irridendo lo slogan del suo avversario. Come a voler prendere più piccioni con una fava, utilizzando minorenni nelle campagne elettorali e irrispettosi verso lo schieramento opposto. E per sottolineare l’ovvio, il sindaco non sa come intrattenere il bambino se non con il cellulare, lanciando un messaggio di alta pedagogia. Comprendiamo l’intenzione di presentarsi come il buon padre di famiglia, ma almeno si informasse da qualche genitore adatto prima di cercare la solita fase facile, aggiungendo che in tutto questo sfrutta un figlio per pubblicità a suo vantaggio (il opposto del “non io, ma noi” di cui vorrebbe appropriarsi) di cui si sta avvalendo. gli ascolani per la loro carriera”.

Gli fa eco l’Associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone con disabilità: “Circolano foto in stile ventennale con il sindaco in posa con bambini, anziani e giovani con disabilità. Trovo questo tipo di propaganda eticamente scorretto, soprattutto in periodo elettorale. Diventa estremamente spiacevole e vergognoso quando si comporta così un sindaco che nei suoi cinque anni di giunta non ha fatto nulla per rendere la città accessibile alle persone con disabilità, soprattutto motorie. Caro sindaco, dovresti avere garanzie di accessibilità, visitabilità e adattabilità degli edifici e degli spazi cittadini! Non solo non l’ha fatto, ma ha anche avuto il coraggio di farsi fotografare con bambini su sedia a rotelle”.

Massimiliano Mariotti

 
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