Si è riunito nel primo pomeriggio di ieri nella sede della Regione Liguria il tavolo di monitoraggio sulle nuove tariffe turistiche legate al Cinque Terre Express. Nel corso dell’incontro la Regione Liguria, nella veste dell’assessore regionale al turismo Augusto Sartori, ha diffuso i dati relativi ai flussi di traffico nel periodo 16 marzo – 2 giugno 2024. Confcommercio La Spezia ha portato avanti le convinzioni già espresse nei precedenti incontri. “A nostro avviso è troppo presto per avere una valutazione precisa degli effetti dell’aumento tariffario dopo soli due mesi, nonostante le significative riduzioni rispetto al 2023 sembrino confermare i nostri timori, a maggior ragione poiché questi dati si riferiscono solo ai titoli di viaggio emessi da Trenitalia. – dichiara Gianni Bellingeri, presidente Confcommercio Cinque Terre – Nonostante ciò, ribadiamo che l’aumento delle tariffe non servirà a decongestionare il territorio né a regolare i flussi turistici, registriamo infatti una presenza immutata di gruppi di turisti che sbarcano dalle navi da crociera o arrivano con pullman organizzati, un mordi e fuggi gestire un turismo che non restituisce nulla al territorio ed è anzi dannoso”.
Prosegue Bellingeri: “Diminuiscono invece i turisti locali, cioè coloro che vivono nelle regioni limitrofe e vengono alle Cinque Terre per una gita fuori porta, il più delle volte mangiando o alloggiando sul posto con la famiglia. All’aumento delle tariffe non è seguito un miglioramento della qualità dei servizi offerti ai turisti. Tutto ciò è legato al numero eccessivo di giorni “gialli” o “rossi” per noi, più del doppio se confrontati con altre città italiane ad alta densità turistica che hanno adottato una strategia simile. In conclusione, resta l’impegno della nostra associazione nel dialogo costante con tutti gli attori del tavolo di monitoraggio, l’impegno è quello di un futuro incontro a metà luglio, avendo a disposizione ulteriori dati aggiornati”
