Costa dei Trabocchi, il turismo può scendere a compromessi in uno dei luoghi più suggestivi della costa. Ecco cosa succede.
L’Abruzzo, con i suoi Costa dei Trabocchi, è da tempo immemorabile il rifugio degli amanti del surf che ricercano onde perfette lungo le sue coste. Tuttavia, questa destinazione idilliaca potrebbe presto vedere un drastico cambiamento che minaccia di spazzare via uno dei suoi spot più popolari tra i surfisti.
Un progetto controverso
Al centro della questione c’è il progetto per la realizzazione di nuovi frangiflutti nella zona Grotta Vignola, del valore di oltre tre milioni di euro. Questa iniziativa ha sollevato notevoli preoccupazioni tra la comunità del surf e non solo, temendo che potesse porre fine alla magia della zona conosciuta come il paradiso dei surfisti. La Grotta di Vignola è famosa per essere una baia quasi intatta a forma di mezzaluna, apprezzata non solo dagli sportivi ma anche da chi cerca paesaggi naturali mozzafiato.
Mobilitazione comunitaria. In risposta al progetto proposto, il Comitato della Costa Vivente con lo scopo di opporsi alla costruzione dei frangiflutti. Questa mobilitazione ha incluso raccolte fondi e proteste sia online che nelle strade, a dimostrazione dell’ampio sostegno popolare per preservare l’integrità della Costa dei Trabocchi come principale località per il surf. Oltre cinquecento persone hanno espresso in vari modi il loro dissenso, sottolineando l’importanza del sito non solo per lo sport ma anche come patrimonio naturale e culturale dell’Abruzzo.
In pericolo il punto di Saraceno. Il cuore delle preoccupazioni riguarda proprio il “punto” Saraceno situato nell’area in questione. Questo particolare spot è rinomato tra i surfisti per offrire surfate eccezionali fino a 300 metri su onde alte 2 metri – un vero paradiso per chi pratica questo sport. La sua importanza va oltre l’aspetto ricreativo; rappresenta un tesoro naturale che molti temono venga irrimediabilmente compromesso dalla costruzione dei frangiflutti.
Un patrimonio culturale a rischio. L’area interessata dal progetto non è solo preziosa per gli appassionati di sport acquatici ma ospita anche una parte significativa della storia letteraria italiana. Gabriele D’Annunzio stesso possedeva una casa sul promontorio delle Portelle nei pressi della Grotta di Vignola, rendendo questa zona ricca di cultura e storia oltre che di bellezze naturali. La possibile trasformazione del paesaggio minaccia quindi non solo le attività ricreative ma anche il patrimonio culturale legato a questi luoghi.
