Negli ultimi mesi la polizia municipale di Catania ha intensificato i controlli sugli esercizi commerciali, sia fissi che ambulanti, per garantire il rispetto delle norme vigenti e agendo sulle direttive del sindaco Enrico Trantino e dell’assessore Alessandro Porto. Nell’ultimo trimestre il personale della polizia commerciale ha emesso circa 400 denunce per violazioni amministrative relative alle razioni. La direzione delle attività produttive ha emesso 30 provvedimenti interdittivi, eseguiti dalla polizia commerciale, nei confronti di esercizi commerciali per la somministrazione di alimenti e bevande e di negozi di vicinato per la vendita di prodotti non alimentari. Nello specifico, sono stati eseguiti 12 provvedimenti di cessazione definitiva dell’attività per mancanza di autorizzazioni amministrative e sanitarie e 18 sospensioni temporanee per occupazione abusiva di suolo pubblico o ampliamento di suolo pubblico in contrasto con i titoli concessori rilasciati dall’amministrazione comunale.
Le zone interessate dai controlli
Gli esercizi chiusi definitivamente o temporaneamente, tra cui pub, bar, ristoranti e esercizi di vicinato, sono ubicati nelle seguenti zone: via Gemmellaro, via Capuana, via Fischetti, via Coppola, via di Sangiuliano, piazza Grenoble, piazza Carlo Alberto, piazza Ettore Maiorana , piazza Giovanni XXIII, via Dusmet, via SM Alla Grotta, via Principe Nicola, piazza Bovio, via della Concordia, via Plebiscito, via Casagrandi, via De Curtis, piazza Eduardo e Peppino De Filippo, corso Indipendenza, via Bernini, via Pacini, via Fabio Filzi, via Mascali, viale Castagnola, via Barriera del Bosco, via Allende, largo Catanzaro, via Torino, piazza Risorgimento, via S. Euplio, via Galermo, viale San Teodoro, viale A. Usodimare.
Attrezzatura sequestrata e distrutta
La polizia municipale ha sequestrato mobili e attrezzature ai titolari delle 12 attività commerciali chiuse definitivamente, che sono state successivamente distrutte presso gli impianti di smaltimento in contrada Volpe e presso l’isola ecologica comunale di via Maria Gianni. Sono state eseguite 10 ordinanze di cessazione dell’attività, con confisca di beni, nei confronti di venditori ambulanti che, nonostante il divieto, operavano nel centro storico, in particolare in via Etnea e zone limitrofe. Negli ultimi due mesi, 62 sopralluoghi hanno evidenziato che 12 locali del centro storico non erano conformi ai requisiti di legge e sono stati segnalati alla direzione delle attività produttive per l’avvio della procedura di rigetto della traccia amministrativa.
