Fratelli d’Italia a valanga in valle del Savio, dove soppianta in percentuali anche la Lega come primo partito del centrodestra. Il partito di Giorgia Meloni è primo anche a Cesenatico, Gatteo, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone, Borghi. Ma il Pd mantiene saldamente il primato a livello provinciale grazie agli ottimi risultati di Cesena, Forlì e altri comuni di medie dimensioni. Nel cesenate la leadership democratica resta a Montiano, Longiano, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone e, seppure per un soffio, a Gambettola.
Il voto più politico della giornata è quello delle elezioni europee. Qui si misura la forza dei partiti, anche al di là delle alleanze. In ambito provinciale FdI (30,11%) è prima in nove comuni del Cesenate e in otto nel Forlivese. Il Partito Democratico (36,20%) predomina in sei centri del cesenate (compreso Cesena) e in sei del forlivese (compreso il capoluogo). Forza Italia è il primo partito a Rocca San Casciano (pesa l’effetto della candidatura dell’ex sindaco Rosaria Tassinari).
L’inversione di ruoli nel centrodestra ha in Savio caratteristiche numeriche clamorose. Fratelli d’Italia è leader con il 52,83% dei voti a Verghereto, dove nel 2019 la Lega aveva ottenuto il suo successo più clamoroso con il 51% (oggi è appena al 6,85%). FdI raddoppia il Pd nel centro appenninico e arriva al 37% a Mercato Saraceno (Pd al 30%) dove anche la Lega ottiene il 9%, meno peggio che altrove. A Sarsina FdI sale al 44,81% (Pd al 28,44%, Lega appena al 4%). La Meloni sfiora il 40% a Bagno di Romagna, dopo il risultato leghista di cinque anni fa: ma ora lo stemma di Alberto da Giussano più Salvini Premier incassa appena il 5%. A dominare è il Pd di Bagnese con il 34,98% (AVS a sinistra al 3% e M5S al 5,61%).
Fratelli d’Italia strappa anche lo scettro di partito più votato al Pd a Cesenatico: 34,15% contro 32,52%. Poco più del 6% Forza Italia e Lega. Stesse percentuali per M5S e Alleanza Verdi Sinistra. In un ipotetico confronto bipolare (pensando alle prossime elezioni amministrative) il centrodestra appare in leggero vantaggio (ma dove si collocherebbero i voti centristi, che insieme costituiscono meno del 5%?). Restando sulla costa, FdI è il primo partito anche a Gatteo con il 34,75%, davanti al Pd con il 31,60%. Seguono M5S al 7,18%, Lega al 6,33%, Avs 6,09%, Forza Italia 6,03%. Primato italiano, sempre a Roncofreddo (Fratelli d’Italia 36,72% contro Pd al 30,70%) e Sogliano al Rubicone (FdI 40,48% contro Pd 28,78%).
Nel centrodestra, a detta della schiacciante leadership di Fratelli d’Italia, il risultato resta al di sotto delle aspettative della Lega: 5,93% a livello provinciale, con piccole punte in Valle del Savio sopra il 7%. Ma fino a qualche anno fa il Carroccio viaggiava oltre il 40%. Il calo dei voti leghisti è clamoroso rispetto al 2019, ma si era già evidenziato nelle elezioni del 2022. A Cesena, ad esempio, due anni fa la Lega ricevette appena il 6,38%, pagando evidentemente la crescita di FdI che arrivò al 25,34%. Così il Movimento 5 Stelle si è sgonfiato: a livello provinciale con il 6,90% resta il terzo partito, poco sopra Forza Italia (6,62%). Alleanza Verdi Sinistra cresce in provincia di Forlì-Cesena come in tutta Italia: 5,59% è il dato provinciale, con una punta del 7,48% a Montiano dove è addirittura il terzo partito dietro Pd e FdI. Significativo il risultato di Cesena dove l’Avs supera il 6%, un punto in più rispetto alla Lega di Salvini e a Forza Italia. Decisamente deludente la performance degli Stati Uniti d’Europa e d’Azione, al di sotto del 3% quasi ovunque. A livello provinciale, invece, la lista degli outsider ‘Pace Terra Dignità’ con alfiere Michele Santoro sfiora il 2%.
re.ce.
