Non è la classica storia di truffa ai danni di pensionati indifesi, quella che arriva da Bologna, dove un truffatore di 55 anni è stato “intrappolato” dalle stesse vittime che cercava di ingannare. Cioè una coppia di ottantenni, aiutati dai loro coetanei e vicini di casa. Tutto è iniziato quando al citofono ha risposto un 88enne: dall’altra parte della linea il truffatore si è presentato come un tecnico che ha dovuto dare “una ‘shock nucleare’ al contatore e anche alla cassaforte con il telefonino”. telefono”. Peccato che l’88enne in questione non solo fosse in ottima forma, ma avesse anche un passato da ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Esperienza che gli ha permesso di individuare l’inganno in un batter d’occhio.
La trappola
Tuttavia, ha mantenuto ilaplomb, invitando il truffatore ad avvicinarsi e ad iniziare le sue ispezioni dal contatore sul balcone. Cosa che, però, non esisteva: quando l’intruso è uscito sul terrazzo, il pensionato lo ha prontamente chiuso fuori, chiamando il 112. A quel punto il truffatore ha cercato di attirare l’attenzione dei suoi due complici, un uomo e una donna, che hanno tentato di per salvarlo irrompendo nell’edificio. Ma hanno fallito nella loro missione: ad attenderli sul pianerottolo hanno trovato l’ex ricercatore e il suo vicino di casa, un 80enne con la compagna, che erano usciti di casa, insospettiti dalle sue urla. A quel punto scrive il Premere, ai due non restava altra scelta che scappare. Il 55enne, invece, è stato liberato dopo l’intervento delle forze dell’ordine, ma denunciato. L’uomo ha già diversi precedenti per truffa e furto in diverse regioni d’Italia.
