Molfetta: Il cane verme nelle acque del sud? Salvemini: «Non c’è da preoccuparsi»

Molfetta: Il cane verme nelle acque del sud? Salvemini: «Non c’è da preoccuparsi»
Molfetta: Il cane verme nelle acque del sud? Salvemini: «Non c’è da preoccuparsi»
La fase del cambiamento climatico, ancora in pieno svolgimento sul nostro pianeta, sta portando a grandi sconvolgimenti ambientali.

L’innalzamento della temperatura dei mari e dei fiumi in Italia ha dato luogo ad una vera e propria invasione di specie aliene. Tra questi c’è il vermocane, un verme marino errante appartenente alla classe dei Policheti, originario della zona tropicale dell’Oceano Atlantico ma sempre più presente nel Mar Mediterraneo al punto da far diventare virale la notizia del presunto pericolo rappresentato da questa creatura. .

A smorzare i toni, però, è stato il presidente del WWF di Molfetta, Pasquale Salvemini: «Non capisco queste ondate di titoli sensazionalistici che impazzano con diffusa facilità sui social, portando molte persone ad avere sempre più paura di affrontare la natura e natura. l’ambiente esterno. Il rischio di entrare in contatto con queste creature rimane relativamente basso nelle nostre acque e non deve essere considerato diversamente dal pericolo comune legato, ad esempio, alle meduse. Ma niente di più.”

«L’aumento della temperatura delle acque del Mediterraneo di 0,88°C rispetto alla media del 1850-1900 – spiega – ha favorito l’ingresso e la proliferazione di specie esotiche. Questi nuovi abitanti, secondo le notizie che leggiamo sul web, rappresentano una possibile minaccia non solo per la fauna autoctona, ma anche per l’uomo. Voglio rassicurarvi sui titoli allarmistici che si leggono sempre più spesso”.

L’usignolo si trova in molti ambienti marini come coralli, rocce, fango, sabbia, alghe e legni, nonché nelle infrastrutture portuali in acque poco profonde dalla superficie fino a 40 m di profondità. Si nutre principalmente di sostanze in decomposizione e di pesci morti, ma anche di ricci che attacca infilandosi sotto la parte che aderisce alle rocce: non è raro trovarne un piccolo gruppo che si nutre di un pesce morto.

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