La campagna elettorale per il ballottaggio non si “combatte” solo nelle strade del capoluogo pugliese. Se i due candidati in campo ieri si sono recati in diversi mercati cittadini per parlare con i residenti, sui social è scoppiata la polemica con reciproche frecciate e smentite.
Il chiarimento
Vito Leccese ha voluto rispondere alle dichiarazioni di Fabio Romito sul numero delle preferenze personali ottenute al primo turno delle elezioni amministrative.
«Credimi, vorrei davvero parlare delle nostre idee per la città del futuro ma se Romito continua a diffondere bufale sono costretto a smontarle, per rispetto degli elettori. Ieri in un suo post il candidato leghista, con un ragionamento del tutto arbitrario, ha dichiarato che avrebbe preso 8.500 preferenze personali (estranee al voto di lista), mentre io ne avrei prese qualcosa di più di 7.000. Leggendo questo post mi sono incuriosito e ho deciso di approfondire l’argomento, affidandomi, come dovrebbe fare un uomo istituzionale, a fonti ufficiali. E ho scoperto i dati che vedi nell’immagine allegata. Come è evidente, il candidato Romito ha ricevuto 1.448 preferenze personali, io 3.847. I dati arrivano direttamente dal Viminale e, a meno che non si pensi che il ministro Piantedosi sia diventato improvvisamente un mio ammiratore, mi sembrano imparziali e corretti. Spero di poter dedicare l’ultima settimana di campagna elettorale alla nostra città, invece di perdere tempo a smontare questa campagna fatta di fake news, in perfetto stile Salvini”.
Romito dal canto suo aveva scritto: «Elezioni 2024: il centrosinistra prende il 48%, perdendo quasi 20 punti, il centrodestra prende il 29,12%, guadagnando 6 punti. C’è però un altro fatto. Io prendo 8200 voti sul mio nome, il leccese (forse perché quasi nessuno lo conosce, avendo fatto campagna elettorale come sostituto del sindaco uscente) ne prende solo 6500. Fatta questa valutazione dico a Vito di stare tranquillo, perché il centro- destra ha le idee molto chiare.” fra.scusa
