GROSSETO – Una giornata all’insegna del divertimento, della musica, del volontariato e della prevenzione. È l’evento “Grosseto Solidale”, organizzato dalla Delegazione Cesvot di Grosseto e patrocinato dal Comune di Grosseto, che si è svolto ieri a Grosseto.
È stata un’occasione, che ha riscosso un grande successo di pubblico, per scoprire il mondo del Terzo Settore grossetano nella caccia alla “solidarietà grossetana”. Alla scoperta del tesoro nascosto” con 20 squadre per le vie del centro storico, visite e controlli gratuiti grazie alle associazioni nella “Piazza della prevenzione e dei corretti stili di vita”, lo sportello di accoglienza aperto nella locale sede del Cesvot per chi lo desidera fare volontariato e informarsi, l’intrattenimento musicale dei Briganti di Maremma, le parole del libro “Mia sorella mi dà fastidio. Una storia di autismo normale” (Mondadori, 2020) di Damiano e Margherita Tercon, l’allegria e la musica del cantautore fiorentino Lorenzo Baglioni, che ha premiato i vincitori della caccia al tesoro, insieme a Silvia Sordini, presidente della delegazione Cesvot di Grosseto, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente del Cesvot Luigi Paccosi.
“Siamo entusiasti della giornata che è stata positiva per l’energia che abbiamo respirato – afferma Silvia Sordini, presidente della delegazione Cesvot di Grosseto. – È stato bello vedere tanta gente e soprattutto tanti giovani. È stato un modo per esprimere la nostra disponibilità nei confronti dei cittadini e delle associazioni, per far conoscere il volontariato a tutti. È stato un onore trasmettere, anche attraverso una giornata di festa e divertimento, la conoscenza essenziale che una popolazione deve avere riguardo ai servizi e ai bisogni a cui il volontariato, con oltre 700 associazioni della provincia di Grosseto, sta rispondendo sul territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito e partecipato a questa giornata e spero che possa essere l’inizio di un rafforzamento della collaborazione già esistente tra associazioni ed enti locali”.
