LIVORNO. Inizia la mostra “Hortus conclusus”.
un giardino di cultura e divertimento nel cuore del quartiere San Jacopo. È il giardino del centro Oami di Borgo San Jacopo che ospiterà sette incontri gratuiti con otto artisti, studiosi e professionisti: al via il 20 giugno con Paolo Migone e Pier Giorgio Curti
LA RECENSIONE
A partire dal 20 giugno l’Oami di Livorno apre le sue porte alla città: nello spazio incantato del giardino della struttura, in Borgo San Jacopo 136, avrà inizio il ciclo di eventi dal titolo Hortus Conclusus, un giardino di cultura e divertimento per tutti.
L’iniziativa, il cui nome si ispira ai giardini chiusi medievali, simboli di riflessione e crescita, mira a creare uno spazio aperto per il dialogo, l’apprendimento e la condivisione.
I giovedì nel giardino di Oami daranno alla città convegni su fotografia, arte, filosofia, musica, teatro e cultura classica e riuniranno un gruppo variegato di professionisti e intellettuali noti e apprezzati: dal comico Paolo Migone al fotografo ed ex assessore alla Cultura del Comune di Livorno Serafino Fasulo, dal filosofo e professore di estetica Massimo Carboni all’artista di fama internazionale Gino Sabatino Odoardi, dallo storico del diritto romano Aniello Parma al regista teatrale e all’insegnante di liceo Lamberto Gianniniinfine con il musicista e il musicologo Marco Lenzi e il direttore scientifico dell’evento e direttore del centro Oami, lo psicoanalista Pier Giorgio Curti.
Un mix unico di competenze che darà vita a un programma ricco e stimolante, pensato per coinvolgere un pubblico eterogeneo e favorire l’integrazione di tutte le componenti della città: «Hortus Conclusus nasce dalla convinzione che cultura e spettacolo siano potenti strumenti di coesione sociale – afferma Pier Giorgio Curti – vogliamo dimostrare che l’apprendimento può essere divertente e accessibile a tutti, e che una risata condivisa può abbattere le barriere”.
Il primo appuntamento è per giovedì 20 giugno alle 21.30: nel centenario della morte di Kafka, l’Hortus Conclusus di Borgo San Jacopo ospiterà un dialogo semiserio sulle Metamorfosi dello scrittore praghese. I protagonisti sono il comico Paolo Migone e lo psicanalista Pier Giorgio Curti.
Paolo Migone è attore, regista e autore teatrale e televisivo: la sua è una commedia corrosiva e insieme all’inimitabile morso toscano caratterizza il suo stile inconfondibile. Il tema preferito dei suoi spettacoli è l’eterno gioco tra uomini e donne, che sembra fornirgli inesauribili spunti creativi. Il suo occhio è sempre attento ai costumi contemporanei e alla realtà del nostro tempo.
Pier Giorgio Curti è psicoanalista, filosofo e saggista e dirige le strutture dell’OAMI Livorno.
Il centro Oami (Operazione assistenza disabili) è attivo da decenni nel territorio livornese e offre sostegno alle persone svantaggiate e alle loro famiglie. I servizi offerti, sotto l’egida dell’Azienda USL Area Vasta, sono la casa famiglia e il centro diurno di socializzazione per adulti con disabilità mentale. È diretto dal Dott. Pier Giorgio Curti.
IL PROGRAMMA
Tutti gli incontri si terranno alle 21:30
20 giugno – Dalla parte dello scarafaggio. Dialogo semiserio sulle Metamorfosi di Kafka
con Paolo Migone e Piergiorgio Curti
4 luglio – La fotografia come specchio della società
Serafino Fasulo
18 luglio – Il mito di Narciso tra pittura, filosofia e psicoanalisi
Pier Giorgio Curti
8 agosto – Tra le pieghe dell’arte contemporanea
Massimo Carboni e Gino Sabatino Odoardi
22 agosto – A proposito dell’Hortus conclusus
Aniello Parma
5 settembre – Le forme del teatro
Lamberto Giannini
12 settembre – Quale musica nell’Hortus conclusus
Marco Lenzi
«Hortus Conclusus è un invito a tutti i cittadini livornesi e non solo: venite a coltivare insieme un giardino di idee, risate e comprensione reciproca», chiudono gli organizzatori.
L’ingresso è libero per favorire la più ampia partecipazione possibile. Per informazioni e/o prenotazioni 0586.813861