“Terra toscana di innovazione e tradizione” – .

“Terra toscana di innovazione e tradizione” – .
“Terra toscana di innovazione e tradizione” – .

“Il 7 e l’8 giugno 1970 i cittadini italiani residenti nelle quindici regioni a statuto ordinario previste dalla Costituzione del 1948 furono chiamati ad eleggere i consigli regionali. Ciò è avvenuto anche in Toscana, dove si è recato alle urne oltre il 95 per cento dell’elettorato (esattamente il 95,89 per cento, ndr). Inizia così la lunga storia della Regione Toscana, di cui oggi si celebra il 54esimo anniversario. Fare un bilancio dettagliato di oltre mezzo secolo di amministrazione regionale non è facile e non è nemmeno questa la sede. È importante però evidenziare come la Toscana, grazie anche all’istituzione regionale, si sia consolidata come una terra in cui innovazione e tradizione si integrano in modo ottimale. La Toscana è la terra dove sono nate le libertà comunali, dove si sono affermate le lotte sociali per il lavoro e la libertà, che ha quindi legittimi motivi per essere orgogliosa dei suoi valori, che sono valori di integrazione, tolleranza, benessere sociale, cultura, sport , progresso e redistribuzione della ricchezza. Il modello di coesione sociale e di sviluppo economico che ci guida, unito alle tradizioni di buon governo, fanno della Toscana una delle aree più avanzate d’Europa. Celebrare i 54 anni di vita della Regione con la Fanfara dei Carabinieri, arma storica delle forze di polizia italiane, rafforza il senso di democrazia, partecipazione e sicurezza, che ispira la nostra azione”.

Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Gianiintervenendo oggi, domenica 16 giugno, alla celebrazione del 54° anniversario della nascita della Regione Toscana che si è svolta in Piazza Duomo, a Firenze, davanti alla sede della Presidenza del Consiglio Regionale, dove si è esibita la Fanfara dei Carabinieri.

 
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