CASERTA – “La macchina comunale non può più essere governata da chi l’ha condannata al disastro, torniamo a urne appena possibile”. Lo afferma Maurizio Del Rosso, consigliere comunale della Lega a Caserta, opposizione in un consiglio comunale a maggioranza Pd, dopo l’inchiesta che ha coinvolto esponenti dell’amministrazione comunale.
Arresti nel comune di Caserta, la Lega all’attacco: Torniamo subito alle urne
Del Rosso attacca le forze di centrosinistra che sostenevano il sindaco del Pd Carlo Marino, tra cui il Movimento Cinque Stelle, di cui faceva parte anche l’assessora all’Ambiente Carmela Mucherino, dimessa, e il movimento Caserta Decide, che oggi in una nota ha chiesto di azzerare il Consiglio e al resto della maggioranza di non votare il bilancio il 18 e 19 giugno.
Gli attacchi dell’assessore Del Rosso agli alleati del sindaco Marino: “Cercano di scappare dalle proprie responsabilità”
«Non possiamo dimenticare le scelte fatte in campagna elettorale, a chi ha voluto dare il proprio sostegno», è il commento di Del Rosso. “Caserta Decide non inganna più nemmeno l’elettorato. Quanto accaduto è frutto anche delle scelte di tutto il gruppo che ha sostenuto Carlo Marino e che ora, come il M5S, cerca di sottrarsi alle proprie responsabilità. Credo che non sia giusto nei confronti della città che dichiarino di amare e servire. È giunto il momento di ridare dignità a questa città”.
Il Pd richiama alle sue responsabilità anche il sindaco Marino
Ma nelle ultime ore il Pd ha richiamato alle sue responsabilità anche il sindaco di Caserta Carlo Marino dopo il terremoto del Comune che ha portato alla arresti dell’assessore Massimiliano Marzo e di due dirigenti comunali, senza dimenticare l’inchiesta che ha coinvolto il vicesindaco Emiliano Casale e altri dirigenti comunali.
