Nel pieno della città vecchia, in via San Francesco d’Assisi 35, verranno presentate al pubblico alcune delle pratiche artigianali, artistiche e creative che vivono e si esprimono in questo spazio, riempiendolo di nuova energia
Dopo anni di abbandono, questo edificio è stato riaperto alla fine del 2021 da un piccolo gruppo di persone, abitanti del quartiere, con il desiderio comune di allestire uno spazio dove incontrarsi e fermarsi per creare, imparare e condividere.
Partendo dal recupero di una montagna di caratteri mobili, in questo luogo è nato un laboratorio di arti tipografiche e grafiche da ideare e realizzare a mano, in una prospettiva trasversale di rielaborazione e riutilizzo, verso la riscoperta di quelle arti e di quel sapere che in questo mondo frenetico e standardizzato troppo spesso vengono perse di vista.
Accanto ai cassetti pieni di caratteri di piombo, linee, spazi e sbarre di ferro per costruire le matrici, c’era un’altra metà della struttura crollata, da ripensare completamente: trave dopo trave, questa vecchia costruzione diroccata divenne una sala da 63 posti e un piccolo palco, che ospiterà diversi corpi, immagini e suoni per questa apertura.
A partire dalle 20.30 di sabato 22 giugno, a due anni da quei primi curiosi passi, tutti gli interessati sono invitati a condividere una serata di esplorazione e conoscenza del cinema-teatro e della tipografia, luoghi ripensati e resi sicuri per essere attraversati da nuove flussi della vita e delle arti.
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