Il TAR Calabria sezione Catanzaro con decreto del giudice delegato Arturo Levato ha accolto l’istanza cautelare urgente presentata dall’avvocato Frank Mario Santacroce per la società Area Srl e ha disposto la sospensione con effetto immediato del provvedimento di interdizione di attività disposto nei confronti del ristorante Rau’.
La vicenda ha fatto notizia in seguito all’appello del direttore tecnico del locale, Emilio Miriello, che aveva denunciato pubblicamente l’attività persecutoria dei vigili urbani che, secondo Miriello, avevano vessato l’attività commerciale con pareri negativi, viziati ed illegittimi. costringendolo a rivolgersi prima alla Procura di Catanzaro, sporgendo denuncia contro i presunti responsabili dell’abuso e poi ricorrendo al giudice amministrativo che ha subito accolto la richiesta cautelare, consentendo al ristorante di riaprire in attesa dell’udienza che si terrà al termine di luglio.
Miriello in particolare aveva lamentato, nel grave silenzio delle istituzioni, di non aver affatto tutelato un imprenditore locale che, nel rispetto della legge, garantisce lavoro a oltre 20 dipendenti e rappresenta un fiore all’occhiello nel settore della ristorazione cittadina con particolare attenzione ai la pizzeria napoletana, da cui trae origine l’attività, alla quale, sostengono i titolari in ricorso, sarebbe stata negata la possibilità di svolgere la somministrazione assistita ai tavoli a causa di una norma PS sulla sorveglianza che ne impedirebbe la regolare attività mentre altri esercizi commerciali in alle stesse identiche condizioni svolgono regolarmente l’attività senza problemi sollevati dalle autorità e creando quindi una differenza di trattamento che meriterebbe di essere censurata perché l’ente pubblico deve trattare tutti esattamente allo stesso modo senza alcuna distinzione di sorta. Quindi il primo giro va all’esercizio commerciale in attesa di seguito giudiziario.
