Dopo una stagione da sogno in Serie B con la Sampdoria, il giovane difensore ha ormai attirato l’attenzione dei grandi club, italiani e internazionali.
Tra le note più liete di una stagione decisamente altalenante per la Samp c’è sicuramente la “scoperta” di Giovanni Leoni, difensore classe ’06, che ha chiuso il suo campionato con 12 presenze e anche un gol, nella gara contro il Palermo. Senza sottovalutare, ovviamente, la convocazione con la Nazionale Under 18, la prima tra tutte le nazionali giovanili: Il tecnico Franceschini ha deciso di schierarlo dall’inizio nell’amichevole contro l’Austria, vinta grazie alle reti dei due atalanti Bonanomi e Mendicino.
Difensore ordinato e pulito negli interventi, impiegato sia come centrale difensivo in difesa che come tridente, dando risultati molto positivi in entrambi i casi. È abile nel gioco con i piedi, si dimostra sicuro in fase di impostazione ed è preciso nei suggerimenti ai compagni, sia corti che profondi. Mantiene livelli di concentrazione molto alti durante la partita, legge bene le situazioni e ha un carattere forte, che evidenzia particolarmente nei momenti più difficili: non si lascia infatti scoraggiare da nessun errore o sbaglio, rimanendo estremamente concentrato sulla partita. Doti per nulla scontate, soprattutto considerando la sua età: Leoni non ha ancora compiuto 18 anni.
Le sue prestazioni non sono passate inosservate ai grandi club, sia italiani che internazionali; la Sampdoria nel frattempo ha già fatto la sua prima mossa ufficiale: il club ha bloccato il giocatore fino al 2027, dopo averlo acquistato dal Padova per oltre un milione e mezzo di euro. Il futuro è ancora da scrivere, ma siamo abbastanza convinti che di questo difensore sentiremo parlare (tanto… e bene!) anche nei prossimi anni.
