MASSA. L’Inail avverte che domani a Massa si verificano “condizioni di alto rischio” per i lavoratori. A rischio soprattutto alcune tipologie di lavoro: edilizia, giardinaggio, lavori stradali, manutenzione.
Proprio negli ultimi giorni il Polo progressivo ha presentato una proposta all’amministrazione comunale. “Visti i cambiamenti climatici in atto e i picchi di caldo e umidità attesi, abbiamo chiesto – si legge in una nota del Polo progressista – che venga attuata un’ordinanza che blocchi le attività lavorative più soggette a rischio caldo nelle ore centrali dell’orario lavorativo. giorno e secondo le rilevazioni e le previsioni dell’Inail attraverso il suo specifico servizio. Tutto questo per garantire la salute dei lavoratori e delle lavoratrici. Naturalmente non abbiamo avuto risposta all’invito rivolto all’amministrazione, ma neanche la stampa ha ritenuto importante la nostra iniziativa. La “guerra civile” in atto nei luoghi di lavoro che ogni giorno ci racconta di vittime di incidenti dovrebbe indurre i media ad aprire un dibattito. Molto probabilmente non è così importante prendersi cura della salute dei lavoratori e delle lavoratrici, forse non vale nemmeno la pena pensare a informare su cosa si può fare per prevenirlo: è meglio parlare della morte di una persona che su come salvarli”.
Così ieri, dopo l’allerta Inail, il Polo Progressista è tornato all’attacco. «Abbiamo inviato all’amministrazione la richiesta di emanare un’ordinanza per limitare il lavoro nelle ore più calde in base alle disposizioni dell’Inail attraverso il suo sito specifico dove si possono ottenere le previsioni di rischio in base alla tipologia di lavoro e in base alla situazione di caldo. Abbiamo anche preparato la bozza del testo dell’ordinanza e l’abbiamo inviata al sindaco. Ma nessuno ci considera».
