ROMA (ITALPRESS) – Un mese, anzi poco meno, di intenso lavoro per essere pronti sulle pedane delle Olimpiadi di Parigi 2024. La scherma italiana ha concluso con soddisfazione l’Europeo di Basilea, chiudendo con la vittoria nel medagliere per Nazioni (davanti alla Francia) grazie a 5 ori, 3 argenti e 3 bronzi conseguiti, primeggiando sia per la “qualità” dei risultati sia per il numero di podi, e ora la concentrazione è tutta sulla specialità a cinque cerchi. Le armi dirette dagli allenatori Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola prepareranno in sedute di allenamento collegiali quasi “no stop”, intervallate da brevi pause per consentire agli atleti di riposare, l’avvicinamento al 27 luglio, giorno in cui si aprirà il programma di scherma al Grand Palais dove proseguirà fino al 4 agosto.
Da lunedì 1° luglio il fioretto azzurro, forte dei titoli europei degli alfieri Arianna Errigo e Tommaso Marini (doppietta, con Alessio Foconi argento), ma anche dell’oro delle ragazze del Dream Team e del bronzo della squadra maschile , inizierà un ritiro di dieci giorni presso il Centro di Preparazione Olimpica CONI dell’Acqua Acetosa a Roma.
“A Basilea abbiamo ottenuto ottimi risultati, ricevendo anche indicazioni positive in gare da cui potevamo trarre di più – l’analisi del commissario tecnico Stefano Cerioni -. Siamo arrivati in Svizzera con tanta fatica, eppure siamo riusciti a fare benissimo, proprio come volevamo. Ora lavoriamo a Parigi con determinazione e consapevolezza dei nostri mezzi. Arianna Errigo portabandiera? Un onore per la scherma, per il fioretto, per tutti noi. E sono certo che questa responsabilità, che porta benissimo come campionessa e capitana, le darà ulteriore forza quando sarà sul palco”. Dal 1° al 5 luglio la spada si allenerà al CPO di Tirrenia, che ha festeggiato il titolo continentale della squadra femminile agli Europei, un oro che mancava all’Italia da 17 anni, ma anche l’argento della squadra maschile e il bronzo individuale di Alberta Santuccio. “Abbiamo confermato le nostre squadre sempre sul podio nei grandi appuntamenti internazionali di questo triennio – ha ricordato il tecnico Dario Chiadò -. È un segno di grande continuità e un motivo di soddisfazione che ci dà ulteriore fiducia nel cammino verso Parigi sia con le donne che con gli uomini. Questo mese proseguiremo lungo il cammino di lavoro che finora ci ha ripagato.”
Infine, lo sciabolatore si ritroverà domenica 30 giugno in Valle d’Aosta, nel comune di Ayas. La località di Champoluc ospiterà fino al 5 luglio gli allenamenti collegiali di sciabola uomini e donne, queste ultime reduci dalla storica tripletta nella gara individuale di Basilea (oro di Michele Gallo, argento di Luca Curatoli e bronzo di Gigi Samele) mentre tra Nelle ragazze c’è tanta voglia di riscatto dopo il mancato podio continentale. “Sappiamo di avere margini di crescita notevoli rispetto a quanto fatto all’Europeo nelle due gare a squadre – il commento del Commissario Tecnico Nicola Zanotti – e ripartiamo da quanto positivo si è visto, per insistere il lavoro, correggendo invece ciò che è andato storto in Svizzera. Abbiamo l’unità e la voglia di farcela, la motivazione e la qualità dei ragazzi e delle ragazze ci permetteranno di arrivare pronti al gol di Parigi”.
– foto Federscherma –
(ITALPRESS).
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