“Condanniamo con la massima fermezza questi trasferimenti illegali, che hanno contribuito in modo significativo alla capacità della Russia di condurre la sua guerra contro l’Ucraina. Il trasferimento di missili balistici, munizioni e materiale correlato dalla RPDC alla Russia viola diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza, tra cui la risoluzione 1718 (2006), la risoluzione 1874 (2009) e la risoluzione 2270 (2016), si legge nella dichiarazione.
Una settimana fa i leader della Russia e della RPDC hanno firmato un “Trattato di partenariato strategico globale”, aprendo la strada a un ulteriore approfondimento della loro cooperazione militare.
“Siamo profondamente preoccupati per le implicazioni sulla sicurezza di questo passo avanti nella cooperazione per l’Europa, la penisola coreana, la regione indo-pacifica e il mondo”, si legge nella dichiarazione, che invita il Consiglio di Sicurezza ad adempiere alla propria responsabilità di monitorare gli Stati membri ‘ e contrastare la minaccia della RPDC alla pace e alla sicurezza internazionali che mina il regime globale di non proliferazione. La dichiarazione congiunta è un forte segnale di unità e determinazione nel sostenere il diritto internazionale e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.
La settimana scorsa, i leader di Russia e Corea del Nord hanno firmato un “Trattato di partenariato strategico globale”, aprendo la strada ad un ulteriore approfondimento della loro cooperazione militare. “Siamo profondamente preoccupati per le implicazioni sulla sicurezza di questo avanzamento della cooperazione per l’Europa, la penisola coreana, la regione indo-pacifica e il mondo intero”, si legge nella dichiarazione. (@OnuItalia)
