L’amministrazione sceglie un claim ispirato a una celebre canzone dell’Equipe 84 per presentare il programma completo degli eventi dell’estate 2024: “Tutta mia la città”. Si tratta per il 90% di eventi già ampiamente annunciati, dalla stagione all’Anfiteatro Romano, vero gioiello, all’Ulisse Fest, passando per la Mole, piazza del Plebiscito e così via. Metà della giunta ieri ha detto la sua sulla rivoluzione annunciata del programma per rendere la Capitale più vivibile e appetibile ai turisti da fuori. Infatti la stagione estiva si riduce al mese di luglio, una manciata di giorni a giugno e la stessa cosa ad agosto, con Adriatico Mediterraneo e il Festival della Storia dal 26 agosto al 1 settembre. L’aspetto che forse salta di più all’occhio, guardando alle location individuate, è la ristrettezza dei confini geografici: sarà tutto in circa 4-5 chilometri quadrati. Dalla Mole Vanvitelliana ai laghi del Passetto, passando per il Porto Antico, piazza del Papa, il Guasco. Il resto della città, fatta eccezione per il ritorno del Festival del vernacolo a Varano, organizzato da un’apposita associazione, è stato completamente tagliato fuori. “Con il bando per le manifestazioni di interesse – ha detto l’assessore alla cultura Anna Maria Bertini che non ha inserito nell’elenco degli eventi quelli organizzati da MALTE – non sono arrivate opzioni per altre sedi. Lo stesso vale per il periodo, tutti hanno scelto fine giugno e luglio, nessuno ha scelto agosto. Nel frattempo siamo partiti molto bene con la Punta della Lingua alla Mole, mentre le prenotazioni per l’Anfiteatro continuano ad arrivare”.
Quartieri e frazioni dunque asciutti, ma l’offerta in città è molto ricca ed è già partita sia in piazza del Papa sia a Laghetti: “Ci sono offerte per tutte le età, ma vorrei sottolineare l’importanza del torneo di basket 3 contro 3 al pattinaggio, oltre ai buoni riscontri dei mercoledì universitari” ha detto Marco Battino (Politiche giovanili ed economia serale). Tanti gli eventi sportivi, come hanno ricordato gli assessori Daniele Berardinelli e Giovanni Zinni: oltre al basket, è tornato il calcetto in piazza Pertini, l’iniziativa ‘Derby – la festa del calcio anconetano’ in corso al Del Conero fino a domani sera, e poi atletica, vela e così via.
Tra le novità, il Gelato Festival Artigianale in Piazza Cavour (19-21 luglio). Alla Mole (Cortile, Sala della Pugilato e Auditorium) dal 30 giugno si terranno Voci Nostre, Monteconero Adriatic Economic Forum, Conero Dance Festival, Festival del Pensiero Plurale, Amici della Musica e, ad agosto, Sensi d’Estate e Acusmatiq. Collegate all’Ulisse Fest, sono previste mostre organizzate dal festival Adriatico Mediterraneo allo Spazio Presente (Museo della Città); grande attenzione alle visite guidate e ai concerti alla chiesa di Portonovo.
Un cartellone definito low cost, low price, dalla giunta e in parte coperto dalle sponsorizzazioni. Come scritto da Carlino qualche tempo fa, è stato confermato il sostegno di MSC Crociere (il cui logo è stampato sul manifesto di ‘Tutta mia la città’), così come di Ancona Servizi che, è bene precisarlo, è una controllata del Comune. Le spese maggiori, in questo senso, sono quelle dell’Ulisse Fest, 350mila euro complessivi e divisi tra Comune e Lonely Planet. Il cartellone della cultura, con le Manifestazioni di Interesse, è costato 260mila euro.
“Diamo il via libera – spiega il sindaco Daniele Silvetti – a un nuovo programma, a una serie di eventi di risonanza nazionale e locale, che nel 2025 saranno ulteriormente arricchiti e caricati di valore artistico. Grazie a importanti collaborazioni, penso all’UlisseFest, alla sinergia con Amat, Adriatico Mediterraneo, Ancona Jazz, Popsophia e con le tante associazioni sportive del territorio, siamo riusciti a organizzare una serie di eventi che allieteranno le serate degli anconetani e saranno anche una nuova occasione per promuovere Ancona rivolgendoci a chi non l’ha mai visitata e vissuta d’estate”.
Pierfrancesco Curzi
