Su e giù per lo Stivale. Aurelio De Laurentiis ha dato ampi poteri sul mercato Antonio Conte e al direttore sportivo Giovanni Mannama resta incollato al telefono per seguire ogni trattativa. Da lunedì si alza il sipario sul calciomercato. Il Napoli interverrà in tutti i reparti, a partire dalla retroguardia.
La Difesa è il reparto più colpito dalla rivoluzione “Conti”. «I numeri parlano chiaro», dice l’allenatore del Napoli che punta a tappare i buchi (leggi anche voragini) che si erano registrati lo scorso anno. Alla corte di DeLa arriveranno almeno 4 forti rinforzi di difesa. Forse di più. Uno fatto in casa, l’altro praticamente già realizzato e almeno altri due da ufficializzare dopo l’Europeo. La permanenza di Giovanni Di Lorenzo è stato dato per scontato dai proprietari: il capitano tornerà ad essere il cursore a destra, anche se con un nuovo modulo e con compiti diversi. Sull’out mancino, invece, proviamo a chiudere Leonardo Spinazzola. Il 31enne esterno ex Roma sarà da lunedì uno svincolato di lusso. La società giallorossa ha deciso di non rinnovargli il contratto e il Napoli ci ha pensato più di una volta con una soluzione in stile… Manna: un contratto “uno più uno” con cifre che equivarrebbero a quelle percepite alla Roma (3 milioni di euro), ma spalmate su due anni. Insomma, un investimento e una scommessa vista la sua carta d’identità non più verdissima e i tanti infortuni che ne hanno rallentato la carriera. Ma Spinazzola, se in forma, sarebbe una freccia molto importante all’arco di Conte. Lo scorso anno il giocatore è stato comunque utilizzato con una certa frequenza (36 partite disputate agli ordini del prima Mouriho e poi dire Da Rossi) anche perché fu risparmiato da disturbi fisici.
Capitolo difensivo centrale. Rafa Marino nella prossima settimana verrà ufficializzato definitivamente dal Napoli: per lui visite mediche alla Roma e contratto quinquennale all’ombra del Vesuvio. Il difensore, di scuola Real Madrid, arriva definitivamente dalla Casa Blanca, al prezzo di 10 milioni di euro con la particolare formula del diritto di riscatto del Real fissato a 25 milioni nel 2026 e 35 l’anno successivo (ma se il Napoli investe altri 10 milioni di euro a fine stagione, il riscatto raddoppia in entrambe le circostanze). La posizione di Bellissimo MarioAnche lui, come Spinazzola, ha la particolare condizione di free agent dopo il mancato rinnovo con l’Atletico Madrid. Le richieste di stipendio e le commissioni del suo entourage, però, hanno raffreddato la pista. Ma il mercato ha infinite vie e non è detto che la trattativa possa riaprirsi, specie se i suoi agenti dovessero rimodulare le richieste. Staremo a vedere.
Il calendario
Il Napoli ha fissato un appuntamento con l’agente di Alex Meret per il rinnovo. Stiamo lavorando per un contratto triennale (con opzione per un altro anno) a cifre leggermente superiori all’attuale stipendio (un milione di euro). Capitolo Alessandro Buongiorno. Il difensore del Torino e della Nazionale è il primo nella lista dei desideri di Conte. L’intesa c’è, l’accordo anche: ora bisogna colmare il gap che ancora esiste con il Torino che chiede 45 milioni di euro per il suo contratto. DeLa è pronto a pagare 35, più 5 di bonus: l’affare si farà. In attacco molto, ma non tutto, dipende dalla cessione di Osimhen. Lukaku aspetta solo un segnale, nonostante la corte del Milan e la richiesta del Chelsea di 40 milioni per il suo cartellino.
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