Stanislav Lobotka, altro centrale di Conte, ha espresso la sua opinione sul suo futuro dopo il ritiro dello Slovacchia, mettendo in allerta il Napoli.
“Ero a conoscenza anche delle situazioni di Lobotka e Anguissa e ho subito chiarito le cose”parole e musica di Antonio Conteche nel corso della conferenza stampa tenutasi questa settimana ha ulteriormente allargato la cerchia dei giocatori da lui ritenuti imprescindibili per il nuovo Napoli. Non solo Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia quindi, ma anche Stanislav Lobotkaprotagonista assoluto a Euro 2024 con la sua Slovacchia.
Il regista, al Napoli dal 2020, è stato corteggiato più volte nel corso dell’anno, soprattutto da Barcellona e nello specifico da Xavi, ex allenatore catalano, che più volte aveva elogiato il giocatore.
Lobotka fa tremare il Napoli: le parole del centrocampista slovacco dal ritiro in Germania
La partenza della leggenda del club avrebbe allentato la pressione del Barcellona, come dichiarato questa settimana dall’agente del giocatore. Nonostante questo, l’opzione catalana incuriosirebbe comunque non poco il giocatore, da sempre innamorato del contesto rossoblù e dei suoi giocatori.
Di questa nota La Gazzetta dello Sportche ha riportato le parole di Lobotka dal ritiro della Slovacchia in Germania:
“Adesso sono al Napoli e sono felice di esserci, ho un contratto con il club e una “famiglia italiana”. I migliori club? Sono cresciuto guardando Ronaldinho e Deco, se arrivasse un’offerta dal Barcellona mi piacerebbe andarci”.
Il contratto c’è e a differenza dei casi Di Lorenzo e Kvaratskhelia non c’è stata alcuna vena polemica nei confronti del club con cui lo stesso Lobotka ha rinnovato l’anno scorso. Il pensiero del Barcellona, però, potrebbe infastidire non poco la società, che comunque ha già preso una sua decisione in ottemperanza alle richieste di Antonio Conte. L’ex giocatore di Inter e Juventus è stato abbastanza chiaro: qualcosa cambierà arrivando da un decimo posto, ma la rosa resta forte e una ricostruzione non può che fare a meno dei giocatori migliori.
La sensazione è quindi che almeno per la prossima stagione la società non abbia la minima intenzione di prendere in considerazione separazioni anticipate, rimandando ogni possibile discussione all’anno prossimo, quando il progetto Conte avrà già gettato le basi e i giocatori saranno liberi di fare le opportune valutazioni. Insomma, la linea è tracciata, presto dovrà parlare solo il campo.
Articolo modificato il 29 giugno 2024 – 09:00
