Primo trimestre 2024 positivo per i traffici registrati nei due porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. La Spezia e Marina di Carrara hanno movimentato complessivamente 5.560.499 tonnellate di merci, con ottime performance nel ‘general cargo’, ‘roro’ e ‘break bulk’. “Il porto della Spezia prosegue, nel primo quadrimestre del 2024, il trend di forte recupero di credibilità sui mercati internazionali, iniziato nella seconda metà del 2023, dopo la flessione che ha caratterizzato la prima parte dello scorso anno”, commenta il presidente dell’Asdp Mario Sommariva.
“Nonostante le gravi turbolenze geopolitiche che stanno segnando lo scenario dei traffici transoceanici, il porto della Spezia sta dimostrando grande capacità di reazione e la possibilità di giocare un ruolo chiave nella riorganizzazione delle linee marittime. L’efficienza del sistema intermodale, con una quota ferroviaria del 35%, appare, ancora una volta, la carta vincente con cui la Spezia può continuare a consolidare i propri traffici e ad attrarre nuove linee. Fondamentale appare anche il consolidamento nei traffici intra-mediterranei. La rete di collegamenti insediata alla Spezia è in grado di intercettare i fenomeni di nuova localizzazione del settore manifatturiero, conseguenza dei cambiamenti internazionali, oltre a essere un partner privilegiato dei Paesi nordafricani, sempre più dinamici e protagonisti dei traffici marittimi del Mediterraneo.
In particolare, il porto della Spezia ha registrato una crescita del +10,8% nel general cargo, che ha raggiunto 3.526.932 tonnellate di merce, trainata dal traffico container, che a sua volta è aumentato del +7,4%, movimentando circa 380.000 teu. Importante il risultato registrato nel primo quadrimestre del 2024 dal traffico intermodale, che ha registrato un incremento del +3,1% rispetto al primo quadrimestre del 2023, coinvolgendo 2.353 treni che hanno movimentato 955 mila tonnellate (+5,1%) di merci containerizzate. Anche il traffico crocieristico conferma un trend di crescita, con il transito di 100.575 crocieristi, +2,4% rispetto allo stesso quadrimestre del 2023. In calo, invece, il traffico commerciale di rinfuse, con 520.893 tonnellate di rinfuse liquide (-41,6%) e 3.501 tonnellate di quelle solide.
