Consiglio e sono arrivati ​​i primi punti all’ordine del giorno – .

Consiglio e sono arrivati ​​i primi punti all’ordine del giorno – .
Consiglio e sono arrivati ​​i primi punti all’ordine del giorno – .

CIVITAVECCHIA – Sono giorni di incontri e di aggregazione.

Il nuovo inquilino di Palazzo del Pincio è infatti alle prese con le prime formalità burocratiche, le prime nomine ufficiali e soprattutto le riunioni per costruire la squadra di governo. Consiglio comunale e giunta sono i primi temi all’ordine del giorno per il nuovo sindaco Marco Piendibene.

Dal giorno della proclamazione, e quindi da mercoledì 26 giugno, decorreranno dieci giorni per la convocazione della massima assemblea – e il compito spetterà al consigliere anziano Giancarlo Frascarelli – e gli altri dieci giorni per lo svolgimento del consiglio vero e proprio, entro i primi quindici giorni di luglio.

La prima sessione servirà anche per eleggere il presidente e il vicepresidente del consiglio comunale. E qui entrano già in gioco gli accordi e le decisioni della coalizione.

Il candidato numero uno per ricoprire il ruolo di “notaio” di Pucci sembra essere Enzo D’Antò, proprio in virtù dell’alleanza che ha portato il M5S nella coalizione formata da Pd, Avs e Unione civica Piendibene Sindaco. Anche se le indiscrezioni vorrebbero in corsa anche Marco Di Gennaro. Per la vicepresidenza c’è spazio per un esponente dell’opposizione.

Ma la partita più importante è sicuramente quella per la definizione della nuova giunta comunale. A guidare il Bilancio tornerà sicuramente l’ex consigliera del Movimento Cinque Stelle Florinda Tuoro: la sua presenza al Pincio durante il passaggio di consegne tra Tedesco e Piendibene non è passata inosservata, soprattutto perché negli ultimi cinque anni non si era fatta vedere nei pressi di piazzale Guglielmotti. Poi c’è Patrizio Scilipoti, a cui potrebbe essere affidata la delega allo sviluppo. E nelle ultime ore è emersa anche un’ipotesi tecnica per l’Urbanistica – settore oggi strategico anche in virtù dei fondi Pnrr da investire sul territorio – con il nome dell’architetto Ermanno Mencarelli che ha lavorato per anni in Comune e che, pur essendo in pensione, è stato contattato come consulente, come a Santa Marinella dove però, come sottolineato di recente dal prefetto di Roma, non potrà più ricoprire il ruolo di responsabile del settore. Ad Avs dovrebbero andare due dipartimenti. Ismaele De Crescenzo o Valentina Di Gennaro potrebbero quindi lasciare il loro posto in consiglio comunale alla prima delle non elette, Alice Natalini. C’è poi la questione legata ai seggi “sacrificati” con l’alleanza con il M5S. E così potrebbe emergere il nome, in questo caso, dell’ex direttrice di Stendhal Stefania Tinti come assessore all’Istruzione.

La squadra è ancora in fase di definizione, con la possibilità di indicare anche diverse deleghe, ed è improbabile che l’annuncio ufficiale venga dato prima della riunione del consiglio comunale.

Infine, la questione legata ai servizi pubblici di Civitavecchia. Ci sarà un rinnovo dei vertici, rappresentati oggi dal presidente Fabrizio Lungarini, dagli assessori Matteo Mormino e Sonia Mazzucco e dal direttore generale Daniele Pistola, tutti nominati durante la giunta di centrodestra guidata dall’ex sindaco Ernesto Tedesco?

Anche qui la partita sembra aperta. Poche settimane e dovrebbe quindi emergere un quadro più chiaro, per iniziare ad affrontare i primi temi sul tavolo del sindaco.

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